I carabinieri hanno sequestrato nel pomeriggio di ieri armi e munizioni rinvenute nelle campagne di Villaggio Mosè, frazione di Agrigento
I carabinieri hanno sequestrato nel pomeriggio di ieri, martedì 5 febbraio, diverse armi rinvenute nelle campagne di Villaggio Mosè, frazione di Agrigento. Il sequestro è stato eseguito nella villa di Antonio Massimino, dove i militari hanno trovato una pistola calibro 7,65, con la matricola abrasa, 200 cartucce di vario calibro, due penne pistola calibro 6,35, e un rilevatore di frequenze. Le armi erano state nascoste in un sacco, coperto da foglie secche. I carabinieri hanno arrestato Massimino, 51 anni, e il nipote Gerlando, con l'accusa di detenzione illegale di armi da fuoco clandestine e ricettazione. Le armi saranno esaminate dagli specialisti del RIS Carabinieri di Messina.