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Catania, Dia confisca beni per 800mila euro ad Andrea Luca Nizza

Sicilia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Andrea Luca Nizza, 33 anni, era stato arrestato nel gennaio 2017. Ora la confisca dei beni per un valore complessivo stimato in 800mila euro

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A Catania la Dia sta eseguendo un decreto di confisca nei confronti di Andrea Luca Nizza, di 33 anni, per un valore complessivo stimato in 800mila euro. Il provvedimento è stato emanato in accoglimento della proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale avanzata dalla locale Direzione distrettuale antimafia, diretta dal procuratore Carmelo Zuccaro.

Chi è Andrea Luca Nizza

Per Omicidio, estorsioni e traffico di stupefacenti, Andrea Luca Nizza, 30 anni, era stato inserito nella lista dei cento latitanti più pericolosi. La sua latitanza era finita il 15 gennaio 2017, quando i carabinieri avevano fatto irruzione in un appartamento di Viagrande, piccolo centro alle pendici dell’Etna. Era lì che il giovane, legato alla cosca Santapaola-Ercolano, la più forte di Catania, aveva trovato rifugio. Una casa che era stata presa in affitto da una coppia finita in manette con l’accusa di favoreggiamento.

Il fratello Fabrizio Nizza

A dare indicazioni importanti per la cattura era stato il fratello di Andrea Nizza, Fabrizio, che dopo l’arresto avvenuto due anni prima, nel 2015, aveva deciso di collaborare con la magistratura. Andrea Luca Nizza è il quarto fratello di una famiglia specializzata soprattutto nel traffico di stupefacenti. Fortissimi i legami con i clan albanesi, il canale dal quale arrivavano quintali di stupefacenti che, poi, finivano sul mercato catanese. Andrea Nizza, durante la latitanza, continuava a gestire gli affari e a ordinare partite di droga coordinando le piazze dello spaccio.