La donna e la figlia, assieme a tre uomini, sono state sorprese dalla polizia a dormine nell'immobile abbandonato dell'ex mulino Santa Lucia, in un contesto di generale degrado e in precarie condizioni igieniche
A Catania tre uomini magrebini, una donna polacca e sua figlia di cinque anni, sono state sorprese dalla polizia a dormine nell'immobile abbandonato dell'ex mulino Santa Lucia, in un contesto di generale degrado e in precarie condizioni igieniche, in mezzo ad un'ingente quantità di rifiuti organici e materiali pericolosi. Madre e figlia sono state trasferite in una comunità d'accoglienza. Invece, dopo accertamenti delle rispettive posizioni sul territorio nazionale, i tre uomini sono stati rilasciati.
I controlli della polizia
All'interno dell'ex mulino gli agenti della Digos hanno constatato l'assenza di barriere nelle trombe destinate agli ascensori. L'accesso all'edificio è stato interdetto con i sigilli per motivi di sicurezza.