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Bagheria, sgombero immobile occupato confiscato a boss Giuseppe Greco

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)

L’edificio ospita otto appartamenti, occupati da circa 20 persone di cui otto minorenni. Uno è un bimbo di due mesi. Fra gli occupanti inoltre una donna in gravidanza 

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E’ in corso un’operazione di sgombero forzato di un immobile confiscato alla mafia, e nello specifico al boss Giuseppe Greco, noto come ‘Scarpuzzedda’. L’edificio è situato in via Perez 101 a Mongerbino, sul territorio di Bagheria, in provincia di Palermo e ospita otto appartamenti, occupati da circa 20 persone di cui otto minorenni. Uno di essi è un bimbo di due mesi. Fra gli occupanti inoltre vi una donna in gravidanza. La maggior parte dei residenti nell’edificio aveva già ottemperato all’ordinanza di sgombero emessa dal Comune, e non era quindi presente durante l’operazione di stamattina. Erano sul posto tre persone, tra cui la donna in attesa, e tre bambini piccoli.

L'operazione

All’operazione hanno partecipato circa 50 uomini e donne delle forze dell’ordine, tra polizia, carabinieri, Guardia di Finanza, capitaneria di porto e agenti di polizia municipale. Presenti inoltre il 118 e assistenti sociali. “E’ un’operazione in sinergia tra Comune e forze dell’ordine per ristabilire la legalità in un immobile simbolo di mafia ed illegalità”, dichiara il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque. Il primo cittadino si è assicurato la presenza degli assistenti sociali per garantire una sistemazione ai minori e alle loro madri in caso non trovassero una sistemazione presso i parenti.