Un ispettore di polizia, Gianni Aceto, è rimasto ferito alla mano sinistra mentre stava inserendo il dispositivo di archiviazione in un computer. I medici gli hanno riattaccato le tre dita
A Trapani un ispettore di polizia, Gianni Aceto, è rimasto gravemente ferito alla mano sinistra mentre stava inserendo una chiavetta usb in un computer. La pendrive, che secondo i primi accertamenti conteneva esplosivo, inserita all'interno di un plico, era stata inviata a un avvocato che, insospettitosi, l'aveva a sua volta consegnata alla polizia.
Aceto ha perso tre dita della mano sinsitra, che gli sono però state riattaccate dai medici chirurghi dell'ospedale di Marsala. L'intervento è riuscito e le condizioni geneali dell'agente ferito, che ha riportato altri traumi di minore entità, sono buone.
Le indagini
Secondo le prime ricostruzioni, la chiavetta usb era stata recapitata all'avvocato civilista Monica Maragno oltre un anno fa. La legale, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, aveva ricevuto una busta con l'intestazione Consiglio Ordine avvocati Trapani nel proprio studio. Appena ricevuto il plico, aveva chiamato il consiglio forense per sincerarsi se fosse realmente il mittente. Appreso che da quell'ufficio non era stato inviato nulla, aveva consegnato la chiavetta alla polizia. Il corpo del reato, evidentemente, è rimasto per parecchi mesi "parcheggiato" e, solo ieri mattina, lunedì 8 ottobre, la polizia giudiziaria ha voluto visionarne il contenuto.
Solidarietà all'agente ferito
"Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al collega Gianni Aceto, rimasto ferito alla mano sinistra dallo scoppio di una chiavetta usb che stava inserendo nel suo computer a Trapani e che conteneva esplosivo - le parole di Valter Mazzetti, segretario generale della federazione sindacale di polizia -. Il terribile episodio avvenuto è, purtroppo, l'ennesima dimostrazione di quanto difficile sia il lavoro dei poliziotti, che si misurano quotidianamente con pericoli di ogni genere, e rischiano la vita e la salute per insidie inimmaginabili".
Al coro di voci a sostegno di Aceto si aggiunge anche quella del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. "Condanno fermamente il gesto di chi porta a termine atti scellerati, mettendo in pericolo la vita di innocenti - fa sapere in una nota -. A nome del governo regionale, la piena solidarietà e un augurio di una pronta guarigione all'ispettore di polizia di Trapani, Gianni Aceto, rimasto ferito stamane per l'esplosione di una chiavetta usb. A tutti gli agenti va inoltre la gratitudine e l'apprezzamento della comunità siciliana per il sacrificio e la dedizione di cui, ogni giorno, si adoperano per la tutela della legalità".