La partita si è tenuta lo scorso 13 novembre. Uno dei tifosi deferiti era già stato colpito in passato da Daspo. Gli accertamenti della polizia continuano e potrebbero essere segnalati altri fan rossoblù all’autorità giudiziaria
Sono ritenute responsabili di aver preso parte alla rissa scatenatasi al termine di Casertana-Arzachena, partita dello scorso 13 novembre valida per il campionato di calcio di serie D, i quattro tifosi deferiti all'autorità giudiziaria dalla Polizia di Caserta. Uno era già stato colpito in passato da Daspo, ma gli accertamenti continuano e presto la Questura potrebbe segnalare altri fan rossoblù all'autorità giudiziaria. Per l'individuazione dei quattro sono state visionate le immagini riprese da telecamere e cellulari presenti.
La rissa dopo la partita
I fatti in questione risalgono a domenica scorsa quando, fischiata la fine della gara conclusasi in parità col punteggio di 0-0, personale della Digos della Questura di Caserta notò l'inizio di un battibecco tra alcuni presenti, scaturito dalla contestazione in atto dei tifosi della Casertana nei confronti della propria squadra, accusata di scarso impegno. L'intervento del personale di polizia - e di alcuni presenti - consentì di evitare che la situazione peggiorasse ulteriormente, e le fazioni coinvolte furono separate.
Le indagini
All'esito degli accertamenti condotti e della visione dei filmati dei fatti accaduti, ripresi da personale di Polizia Scientifica presente sul posto, furono individuate le responsabilità delle persone coinvolte nella zuffa, di cui una già nota agli operatori per i precedenti di polizia per essere già stato destinatario in passato di provvedimento di Daspo. L'attività d'indagine ha permesso di identificare immediatamente le persone, che sono state quindi deferite per rissa. Le stesse sono state inoltre segnalate al Questore di Caserta per l'adozione della misura di prevenzione del Daspo.