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Napoli, manifestazione per la pace oggi in piazza Plebiscito

Campania
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Oltre 25mila di studenti provenienti da ogni zona della Campania si sono ritrovati in piazza al grido di : "Fermate le bombe"

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Tanti cartelli, messaggi di pace, di speranza, quelli che circa 25mila studenti provenienti da tutta Campania hanno lanciato da una colorata piazza Plebiscito, dove i giovani sono giunti anche con i bus pagati dalla regione.

"Mediterraneo significa apertura ai popoli"

"Da Napoli - spiega il governatore De Luca - ci sono due messaggi che si intrecciano. Il Mediterraneo significa multilateralismo e multiculturalismo e apertura ai popoli, alle culture e alle religioni. Poi ci sono i giovani, che vogliono dire 'futuro'. Guardate quanti sono in questa piazza, che è per loro. Dobbiamo arrivare al cessate il fuoco e dobbiamo svegliare l'Italia, l'Europa dal sonno della ragione. Mentre parliamo ci sono migliaia di giovani che muoiono in Ucraina, mutilati, deportati. Blocchiamo la guerra e inseriamo nelle Nazioni Unite una conferenza di pace insieme alla Cina, che può esercitare una pressione decisiva sulla Russia e riapriamo il dialogo".

"L'Italia impari da questa città"

Il governatore della Puglia Michele Emiliano, presente anche lui nella piazza, sottolinea come "questa è una manifestazione di popolo, i napoletani intuiscono il pericolo e comprendono il metodo per contrastarlo. Mi auguro che l'Italia sappia imparare da questa città". In piazza, insieme a tanti sindaci portati da Anci, anche il primo cittadino di Napoli, Gaetano Manfredi. "Da qui - dice - arriva un messaggio chiaro. Nessuna ambiguità sul nostro sostegno all'Ucraina e per salvaguardare i diritti del popolo ucraino, ma dall'altro lato c'è la necessità di avviare un discorso che porti alla pace e consenta di superare questo momento così difficile per l'Europa e per il mondo intero". Non è mancato, anche tra i giovani, chi ha contestato. "Ci sembra particolarmente ipocrita - hanno detto gli studenti dei collettivi di alcune scuole napoletane - la postura del governatore e del Partito Democratico in generale: da febbraio ad oggi non hanno fatto altro che parlare di armi come mai adesso questi signori scalpitano parlando di pace?". Sul versante politico, invece, critiche arrivano dall'opposizione di centrodestra a De Luca: "solo uno spreco di risorse pubbliche, una giornata inutile", dicono.

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