Accompagnata dal suo legale, ha presentato denuncia ai carabinieri della Compagnia di Nola
Una busta contenente un proiettile è stata recapitata ieri mattina alla consigliera regionale della Lega Carmela Rescigno. La busta le è stata consegnata a casa, a Camposano (Napoli), Comune del Nolano dove Rescigno è anche consigliere comunale. Accompagnata dal suo legale, ha presentato denuncia ai carabinieri della Compagnia di Nola. La busta, a quanto sui apprende, è stata messa nella cassetta della posta. Da anni Rescigno, in qualità di consigliera comunale, si batte contro il fenomeno dell'abusivismo edilizio.
I messaggi di solidarietà
"Massima solidarietà alla consigliera Carmela Rescigno, vittima di una chiara intimidazione. È inquietante la coincidenza della busta con proiettile all'indomani della sua designazione dal Partito alla guida della Commissione Anticamorra della Regione Campania. Il nostro impegno per la legalità e la lotta alle ingiustizie sociali non sarà mai scalfito da nessuna azione o minaccia. Saremo al suo fianco. Confidiamo negli investigatori e auspichiamo che vengano prese tutte le precauzioni del caso e che i responsabili vengano immediatamente individuati e puniti". Così una nota il segretario regionale, Valentino Grant, e il capogruppo in Regione Campania, Severino Nappi, a nome dell'intera Lega Campania.
"Vicinanza e piena solidarietà all'amica Carmela Rescigno, il cui impegno ho potuto apprezzare negli ultimi mesi in Consiglio regionale. Sono certo che quanto accaduto non fermerà la sua passione e la sua attività al servizio della nostra terra", è stata espressa dal deputato della Lega Gianpiero Zinzi.
Le parole del presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero
"Vicinanza umana e solidarietà politica, da parte del sottoscritto e di tutto il Consiglio regionale, a Carmela Rescigno, Consigliera regionale, destinataria ieri di una busta contenente un proiettile. Un chiaro ed evidente atto di intimidazione a danno di una rappresentante delle istituzioni che sono certo non modificherà il lavoro intrapreso con entusiasmo e passione". Lo scrive, in una nota, il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. "Resta la gravità e la pesantezza di un atto insensato ed inquietante, preoccupante per chi deve tenere alto il livello dell'impegno per la legalità ed il sereno compimento della politica - aggiunge - come servizio alle comunità rappresentate. Un atto di violenza che il Consiglio regionale condanna con sdegno".