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È morta Graziella Pagano, fu consigliera comunale a Napoli e senatrice

Campania

Entrata in Senato nel 1992, è stata confermata per quattro legislature, fino al 2006. Nel secondo Governo Prodi è stata consigliere politico del Presidente del Consiglio, delegata ai Rapporti con il Parlamento e alle Pari Opportunità

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È morta a Napoli Graziella Pagano, consigliera comunale di Napoli dal 1987 al 1992, anno in cui è stata eletta senatrice della Repubblica. Si è spenta dopo aver combattuto contro una lunga malattia. A darne l'annuncio il figlio Lorenzo Crea, giornalista professionista e componente dello staff del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. I funerali si terranno martedì 20 settembre, alle ore 17, presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore, in Piazza del Carmine 2, a Napoli.

Foto dal profilo Facebook di Graziella Pagano

La carriera in politica

Entrata in Senato nel 1992, è stata confermata per quattro legislature, fino al 2006. Nel secondo Governo Prodi è stata consigliere politico del Presidente del Consiglio, delegata ai Rapporti con il Parlamento e alle Pari Opportunità. Dal 2008 al 2009 è stata Europarlamentare, subentrando ad Alfonso Andria. Dal 2010 al 2011 è stata anche assessore al Turismo, ai Grandi Eventi e ai Rapporti con le Municipalità, nella giunta guidata da Rosa Russo Iervolino. Più volte ai vertici dei partiti di appartenenza, è stata responsabile nazionale scuola dei Ds e successivamente responsabile nazionale delle donne dello stesso partito.

Il passaggio a Italia Viva

Dopo aver contribuito alla fondazione del Partito Democratico, ne assunse la presidenza in Campania per due volte di seguito. Nel 2019 scelse di seguire Matteo Renzi, aderendo ad Italia Viva, di cui era coordinatore per la città di Napoli. Proprio nei giorni della formazione delle liste, in vista delle prossime elezioni politiche (LO SPECIALE DI SKY TG24: VERSO IL VOTO - TUTTI I VIDEO - CASA ITALIA: LE INTERVISTE AI LEADER POLITICI - NUMERI-LA SFIDA AL VOTO - LE NEWS LIVE), lo stesso Renzi e Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di IV, le chiesero la disponibilità di candidarsi alla Camera per il Terzo Polo, in lista nel collegio plurinominale di Napoli alle spalle di Ettore Rosato, presidente nazionale del Partito. 

L'ultimo messaggio

"Cari Amici, Cari Compagni la mia battaglia finisce qui - si legge nell'ultimo messaggio postato su Facebook sul profilo di Graziella Romano -. Prima di 'passare dall'altra parte', vi lascio un grande abbraccio e un ringraziamento sincero. In questi anni non mi avete mai fatto sentire sola e ho sempre sentito forte il vostro affetto e la vostra vicinanza. Anche per questo ho accettato di candidarmi. Non per tornare, ma per rappresentare una comunità. Alla quale sentivo di appartenere. Donne e Uomini giovani e meno giovani - si legge nel messaggio - che mi hanno permesso di fare quello che ho fatto, in politica e non solo, e ai quali sarò sempre legata.

Purtroppo la mia malattia ha avuto la meglio: ma ho combattuto con vigore fino alla fine. E me ne sto andando con la mia dignità, non consentendole di trasformarmi in quella che non sono. Adesso è tempo di volare in cielo. Andrò a dare battaglia anche lì, mi conoscete. Affido a mio figlio Lorenzo, il grande amore della mia vita (stategli vicino, per favore) queste ultime parole e un invito a non disperarvi. Non voglio sapervi tristi, non voglio sentirvi smarriti", c'è ancora scritto. "Andate avanti come se nulla fosse successo, continuate a fare quello che stavate facendo. Interrompete la campagna elettorale solo per venire al mio funerale, se vi va.

Io vi lascio così, orgogliosa e fiera di avervi avuto ancora una volta al mio fianco. Di essere stata parte di una storia meravigliosa fatta di impegno civile collettivo, di sfide appassionate, di politica nobile mai disponibile all'accattonaggio ma sempre rigorosa e con le mani pulite. Il 25 Settembre sarò in Paradiso (se mi vorranno), il mio seggio scatterà lì con buona pace dei miei avversari interni ed esterni. Voi però non fate scherzi, continuate a lavorare anche perché da lassù vi posso controllare più facilmente. Il mio tempo in terra è scaduto, vi mando un ultimo bacio. Arrivederci, La Leonessa", si conclude il messaggio.

Sindaco Manfredi: "Era in prima linea in difesa del Sud"

"Conoscevo bene Graziella - ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi -. Una donna di grandi valori e dal forte temperamento, nel suo lungo percorso politico e istituzionale ha saputo difendere Napoli e l'intero Mezzogiorno lottando in prima linea. La scuola, i diritti civili, il lavoro: le sue battaglie meritano di essere proseguite. Oggi più di prima". La morte della ex senatrice, ha aggiunto Manfredi, interpellato a margine di un'iniziativa per la pulizia dell'ambiente a Napoli, è "una grande perdita, Graziella ha lottato fino alla fine contro un male terribile. L'ho sentita ultimamente. Lei è un esempio di come la passione civile, impegno, il senso di comunità sia determinante e come lei l'abbia ben interpretato. Ha portato Napoli su tutti i tavoli nazionali e internazionali, si è sempre messa in campo, ha sempre saputo fare queste cose con generosità, non solo pensando a se stessa ma pensando agli altri. Il pensiero mio e di tutta la città va a una grande perdita, una perdita terribile. E credo che tutti noi dobbiamo essere custodi del suo esempio e del suo pensiero politico", ha concluso Manfredi.

Rosato: "Una donna speciale, con noi fino all'ultimo"

Graziella Pagano è "stata con noi in prima linea fino all'ultimo minuto - scrive sui social il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato -, nonostante la fatica e la malattia. Un'amica, una donna speciale, politica di grande qualità e di lunga esperienza. Un abbraccio affettuoso a Lorenzo e a tutti i suoi cari. Ci mancherai Graziella".