L'uomo, un professore universitario di Giurisprudenza, è stato condannato a 5 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, con l'interdizione dai pubblici uffici
Un docente universitario di Giurisprudenza è stato condannato dal gup di Napoli a 5 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, con l'interdizione dai pubblici uffici. L'uomo era coinvolto in una indagine della Procura di Napoli, coordinata dai sostituti procuratori Henry John Woodcock e Francesco Raffaele, in cui gli venivano contestate diverse tipologie di accusa, tra concussione, induzione indebita e falso.
La sentenza
Il professore ha ottenuto anche 14 assoluzioni, inoltre quattro episodi di concussione sessuale sono stati derubricati in traffico di influenze o in tentativo di corruzione. La Procura di Napoli aveva chiesto per l'imputato una condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Il giudice Maria Laura Ciollaro ha anche rigettato la richiesta di provvisionale da 20mila euro formulata dall'Università Federico II che si era costituita parte civile al processo.
Le accuse
Al professore viene contestato di avere chiesto a numerosi studenti rapporti sessuali per poter superare gli esami, fatti avvenuti tra la primavera del 2019 e gli inizi del 2020. Secondo gli investigatori della Guardia di Finanza prima delle date degli esami si svolgevano incontri preliminari tra il professore e gli studenti, anche al di fuori dell'Università. In alcuni casi accertati, gli esami risultavano svolti formalmente nella sede dell'università, ma non erano stati svolti in quel luogo; in altri casi, non erano mai stati sostenuti.