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Torre Annunziata, furti in scuole e distributori: un arresto

Campania

Sono nove gli episodi contestati all'uomo che dovrà rispondere di furto aggravato, rapina e resistenza a pubblico ufficiale

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Un uomo è stata arrestato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, con l'accusa di aver commesso nove furti tra settembre e ottobre 2021 colpendo anche scuole e distributori automatici.

I furti

Secondo quanto accertato, l'uomo si spostava in lungo e largo per la città con la bici e raggiunto il punto prefissato metteva a segno il furto programmato. L'indagine ha riguardato una serie di furti ai danni degli istituti scolastici De Chirico e Leopardi, nonché di una rivendita automatica di snack e bevande di via Gino Alfani. Nove in tutto i raid ascritti all'uomo, che aveva preso di mira distributori di snack e bevande, con l'obiettivo di impossessarsi della merce e del denaro contenuti all'interno, di personal computer e tablet in dotazione alle scuole, ma anche mascherine chirurgiche in uso al personale didattico e agli studenti. All'indagato viene contestato anche un episodio di resistenza a pubblico ufficiale e di rapina perché in un caso ha reagito all'intervento delle forze dell'ordine che lo avevano colto sul fatto dopo l'esecuzione di un furto all'istituto Leopardi.

L'arresto

I carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della oplontina, nei confronti dell'uomo (del quale non sono state fornite generalità), con le accuse di furto aggravato, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. "Le indagini - spiega il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - condotte attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza ed appostamenti, hanno permesso di verificare gli spostamenti del presunto autore dei reati, che era solito muoversi a bordo di biciclette, e le modalità attraverso le quali egli aveva fatto ingresso negli istituti scolastici e aveva forzato di volta in volta i distributori automatici o i locali in cui era custodito il materiale poi sottratto".