Disposto nei comuni di Eboli e Battipaglia in via precauzionale il divieto di raccogliere e vendere prodotti agricoli coltivati nel raggio di un chilometro e di 2,5 chilometri dal luogo dell'incendio. I cittadini inoltre dovranno mantenere chiuse porte e finestre e sarà vietato svolgere ogni sorta di manifestazione all'aperto
È stato spento dopo diverse ore un vasto incendio scoppiato nella serata di ieri nel deposito di 10.000 metri quadrati di un'azienda a Eboli, in provincia di Salerno, la Consorzio Ionico Ortofrutticoli. I vigili del fuoco hanno evacuato anche le abitazioni limitrofe in quanto investite da fumo e calore. L'azienda è adibita alla produzione di cassette in plastica per alimenti.
Le ordinanze dei Comuni di Eboli e Battipaglia
Al termine delle operazioni di spegnimento, smassamento e raffreddamento è stato interdetto l'accesso alla struttura inibendo gli accessi con transennamento. I comuni di Eboli e Battipaglia, in via precauzionale, hanno provveduto a disporre ordinanze con le quali è stato disposto il divieto di raccogliere e vendere prodotti agricoli coltivati nel raggio di un chilometro e di 2,5 chilometri dal luogo dell'incendio. I cittadini dovranno mantenere chiuse porte e finestre e sarà vietato svolgere ogni sorta di manifestazione all'aperto. L'Arpac ha già installato in prossimità dell'incendio un laboratorio mobile i cui risultati potranno essere osservati attraverso il sito dell'Arpac.
Le operazioni di spegnimento
L'allarme è scattato poco prima delle 20 e ha reso necessario l'intervento delle squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Eboli, Agropoli, Giffoni Valle Piana, Salerno Centrale. In via Bosco Seconda sono intervenute anche tre autobotti e dei mezzi speciali. Le fiamme, che hanno interessato pallets in legno e cassette in pvc, si sono propagate in poco tempo, coinvolgendo l'intera struttura. Si è reso necessario l'intervento anche di rinforzi provenienti da Torre del Greco, Castellammare di Stabia e Napoli Centrale. Il coordinatore della sala operativa provinciale dei vigili del fuoco ha contattato l'Arpac per i rilievi ambientali di competenza.