Le indagini, avviate a partire dal novembre 2020, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche, immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza installati all'interno del parco
Un supermarket della droga a cielo aperto nel quale si rifornivano giovani, anche minorenni, che frequentano le scuole superiori di Avellino. La ramificata organizzazione di spaccio di stupefacenti è stata disarticolata dai carabinieri, che stamattina all'alba hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del tribunale irpino per 10 persone residenti nel capoluogo e a Santa Paolina, Venticano, Serino, Montoro e Prata Principato Ultra.
Gli arresti
In carcere sono finiti giovani tra i 23 e i 38 anni, otto dei quali di origine sub-sahariana, che spacciavano, soprattutto hashish, nel parco urbano della centrale Piazza Kennedy di Avellino. Le indagini, avviate a partire dal novembre 2020, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche, immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza installati all'interno del parco che hanno permesso di ricostruire un quadro allarmante soprattutto per il coinvolgimento di giovani e giovanissimi consumatori.
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