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Supplente aggredito a Casavatore: "I mandanti? I genitori"

Campania
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"Ho dato una nota ai ragazzi e per questo hanno voluto punirmi", è il racconto dell'insegnante, Enrico Morabito di 42 anni al Corriere della Sera

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"Ho dato una nota ai ragazzi e per questo hanno voluto punirmi", è il racconto dell'insegnante, Enrico Morabito di 42 anni, di una scuola media di Casavatore (in provincia di Napoli), aggredito il 18 febbraio, al Corriere della Sera. "Hanno citofonato a casa mia intorno alle quattro del pomeriggio. “Siamo amici di Enrico, può chiedergli di scendere”, hanno detto a mia madre". E il 42enne è sceso, ma era una trappola. Ha subito un pestaggio da parte di cinque uomini che sono andati ad aggredirlo sotto casa e in pieno giorno. I carabinieri e la Procura di Napoli Nord ritengono che l’episodio sia collegato all’attività di Morabito. E anche lui ne è certo.

Le dichiarazioni

"La prova è che quando sono uscito dal portone, uno di quei cinque, quello che poi si è rivelato anche il più accanito, mi ha chiesto “sei tu Enrico?”, e alla mia conferma ha aggiunto: “Allora sei tu il professore della De Curtis”. Poi mi sono saltati addosso. Alla fine ero una maschera di sangue. Sono dovuto andare al pronto soccorso e ora eccomi qui, tutto incerottato", ha aggiunto la vittima. E ancora: "Credo per un episodio accaduto la mattina. I ragazzi erano scatenati. Entravano e uscivano dalla classe senza permesso, facevano capannelli parlando come se io non ci fossi. Addirittura alcuni si sono seduti sul davanzale. Li ho richiamati più volte e li ho anche avvertiti che se avessero continuato avrei fatto rapporto a tutta la classe, spiegando la gravità di una nota disciplinare. Alla fine non ho avuto alternative. Se qualche genitore me l'ha fatta pagare? Sì, forse non direttamente, magari incaricando qualcuno di picchiarmi. Stranamente la mattina alcuni dei ragazzi mi hanno detto “noi lo sappiamo dove sta la sua casa”. Non so cosa pensare".