I giudici di appello hanno condannato a sei mesi (pena sospesa) per lesioni personali aggravate l'uomo accusato di aggressione: è il 54enne Giuseppe Magliocca, consigliere comunale a Maddaloni
Era stato malmenato da un vicino per una questione relativo di un parcheggio. I giudici di appello hanno condannato a sei mesi (pena sospesa) per lesioni personali aggravate l'uomo accusato di aggressione: è il 54enne Giuseppe Magliocca, consigliere comunale a Maddaloni.
La vicenda
Il fatto avvenne nel 2015 a Maddaloni (Caserta): secondo quanto emerso prima dalle indagini dei carabinieri, basate sulla denuncia della vittima, e poi dal processo, l'allora 73enne Saverio Mavino intervenne perché la moglie stava avendo un'animata discussione per questioni di parcheggio dell'auto con la consorte di Magliocca. Quest'ultimo, a quel punto, si mise in mezzo colpendo al capo l'anziano con una mazza, tanto da farlo stramazzare al suolo e costringerlo ad andare in ospedale, dove i medici gli diagnosticarono un trauma cranico e la frattura della mascella. Nel processo di primo grado, conclusosi nel febbraio 2018 con l'assoluzione per insufficienza di prove, due vicini raccontarono dinanzi al Got del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che era stato Magliocca a subire violenza, addirittura anche dalla moglie di Mavino. Versione che i giudici d'appello di Napoli hanno bollato come "inverosimile" dando quindi ragione al 79enne Mavino.