Sono accusati di essersi riforniti proprio alla piazza domiziana e di aver rivenduto cocaina ed eroina nei loro comuni di provenienza, in particolare a Santa Maria la Fossa (Caserta) e Mercato San Severino (Salerno)
Ancora un'indagine dei carabinieri sui Palazzi Grimaldi di Castel Volturno (Caserta), degradato complesso immobiliare sotto sequestro dal 2019 perché ritenuto covo di pusher, tossici e prostitute. Un vero e proprio supermarket dove già il 6 ottobre scorso i militari arrestarono otto persone per spaccio all'interno della struttura, mentre oggi sono finiti in manette 11 pusher.
Le accuse
Sono accusati di essersi riforniti proprio alla piazza domiziana e di aver rivenduto cocaina ed eroina nei loro comuni di provenienza, in particolare a Santa Maria la Fossa (Caserta) e Mercato San Severino (Salerno). Gli indagati - cinque dei quali finiti in carcere e sei ai domiciliari - sono ritenuti responsabili di almeno 400 episodi di vendita di eroina e cocaina. Molto attivo è risultato il canale Castel Volturno-Mercato San Severino, comune a pochi chilometri da Salerno da dove partivano costantemente i pusher che dovevano approvvigionarsi di cocaina ed eroina; e ai Palazzi Grimaldi trovavano sempre quantità importanti di droga, dal momento che lo spaccio nella struttura sotto sequestro non si è mai fermato. I carabinieri hanno denunciato anche alcune persone per violazione dei sigilli.