L'ex parlamentare del Pdl è stato condannato a quattro anni e sei mesi. Invece, il padre di quest'ultimo, Giovanni Papa, a due anni e otto mesi
La quarta sezione penale del Tribunale di Napoli ha condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione Alfonso Papa, ex parlamentare del Pdl, e il padre di quest'ultimo, Giovanni Papa, a due anni e otto mesi, al termine di un processo, che si è concluso ieri, scaturito dall'inchiesta della Procura di Napoli su presunti favori in cambio di denaro e altre utilità agli imprenditori Angelo e Roberto Grillo, ritenuti vicini al clan camorristico dei Belforte.
La condanna
La condanna riguarda anche un altro episodio (non aggravato) ai danni di un altro imprenditore. Alfonso Papa e il padre sono stati ritenuti colpevoli del reato di concussione, aggravato dall'aver agevolato un'associazione mafiosa, nella fattispecie il clan Belforte. I Grillo, imprenditori nel settore dei servizi di pulizia, sono stati coinvolti in diverse inchieste. Alfonso Papa e il padre Giovanni vennero arrestati per questa vicenda nel luglio 2014 dalla guardia di finanza: il giudice dispose il carcere per Alfonso Papa e i domiciliari, invece, per Giovanni. Alfonso Papa, per il quale il giudice ha anche deciso l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, è stato assolto "perché il fatto non sussiste", da alcuni episodi ai danni di due imprenditori. Stessa formula, "il fatto non sussiste", per l'imputata Valentina Pacchiano, assolta dall'accusa di avere reso false dichiarazioni.