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Trasporti, sciopero a Napoli: chiuse due funicolari e la linea 1 della metropolitana

Campania
©Ansa

Protesta Cobas e Usb anche a Napoli: riaperta una rampa di accesso all'autostrada nella zona Porto della città

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Chiuse le funicolari centrale e Chiaia, regolare quella di Montesanto, chiusa anche la linea 1 della metro, a eccezione della stazione IV Giornate che è chiusa al pubblico. Questa è la situazione a Napoli in relazione allo sciopero del trasporto pubblico locale di 24 ore proclamato dall'Usb. Si è tenuta una protesta Cobas e Usb anche a Napoli: liberata la rampa di accesso all'autostrada nella zona Porto della città che era stata bloccata durante la manifestazione. (SCIOPERO GENERALE)

La manifestazione

Gli attivisti hanno dato il via alla loro protesta con un corteo partito da piazza Mancini. Chiedono, tra l'altro, riduzione del tempo di lavoro a parità di salario, un reddito universale, la rivalutazione delle pensioni, il rilancio dello Stato sociale, investimenti nella scuola nei trasporti. Il corteo ha attraversato il centro della città. I lavoratori stanno ricordando alcune vertenze come quella della Whirlpool. Tra gli striscioni esposti anche slogan come "No aumenti luce e gas, green pass, licenziamento".

La situazione in città

È pari al 44,98% l'adesione allo sciopero di 24 ore registrata tra i dipendenti dell'Anm addetti alle linee di superficie, a comunicarlo è una nota dell'Azienda Napoletana Mobilità. Bus, tram e filobus hanno circolato per l'intera mattinata e ancora nel pomeriggio in modalità ridotta, anche al di fuori delle fasce di garanzia. Più bassa in mattinata l'adesione allo sciopero degli addetti della Linea 1 Metropolitana (13%), il servizio ha infatti funzionato regolarmente anche dopo le ultime corse della fascia di garanzia mattinale fino al primo pomeriggio, quando per adesione allo sciopero del personale impegnato nel turno pomeridiano, alle ore 13.50 la circolazione è stata sospesa sull'intera tratta. Il servizio è tornato attivo a copertura della fascia di garanzia pomeridiana, da Piscinola alle ore 17:12 e da Garibaldi alle ore 17:52. Si è attestata invece al 49% l'adesione allo sciopero del personale delle Funicolari, provocando questa mattina il blocco degli impianti Centrale e Chiaia, mentre ha funzionato regolarmente l'impianto di Montesanto anche dopo l'orario della fascia di garanzia mattinale. Al cambio del secondo turno pomeridiano, dopo una temporanea interruzione dalle 14.20 alle ore 15.20, la Funicolare Montesanto ha proseguito il servizio anche nel pomeriggio con la prima corsa delle 15.30, mentre l'impianto Centrale ha riaperto al pubblico alle ore 15.20 con sole corse dirette. Sempre nel pomeriggio hanno chiuso al pubblico invece la Funicolare di Chiaia e le scale mobili del sistema intermodale Vomero (aperte in mattinata anche al di fuori delle fasce di garanzia). Attivi senza interruzione per l'intera giornata gli ascensori pubblici Ventaglieri, Chiaia e Sanità.

Ampliando lo sguardo al territorio metropolitano e regionale, l'Usb ha riferito "di un'adesione pressoché totale da parte dei lavoratori dell'Eav e di forti disagi anche per gli utenti di AIR mobilità, CTP, ATC Capri". Per quanto riguarda Eav fermo il servuzio sulle linee flegree e vesuviane. Chiuse la Circumvesuviana, la Cumana e la Circumflegrea. Il sindacato riferisce che "le adesioni allo sciopero continuano ad aumentare" e che nel pomeriggio potrebbero fermarsi anche la linea 1 della metro e la funicolare di Montesanto.

I manifestanti occupano la rampa di accesso alle autostrade - ©Ansa

Usb: "Massiccia adesione conferma validità ragioni"

"La massiccia adesione allo sciopero generale del TPL - affermano Marco Sansone ed Adolfo Vallini dell'USB - conferma la validità delle ragioni contenute alla base della vertenza nazionale, compreso il no al Green pass nei luoghi di lavoro per sostituire le misure di prevenzione classiche e sospendere i lavoratori dal soldo e dal servizio. I lavoratori dell'Anm accanto alla vertenza nazionale - aggiungono - chiedono il miglioramento delle condizioni lavorative, organizzative e retributive del personale, il riconoscimento delle spettanze economiche, già maturate e non erogate, la stabilizzazione del personale interinale, ma anche un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore". 

Ferme le linee dell'Eav

Appena una decina di adesioni ma lo sciopero riesce comunque a fermare due intere linee di trasporto in Campania. Succede all'Ente Autonomo Volturno e stavolta a pesare, oltre alla decisione dei dipendenti, è anche quella dell'azienda che, pur di fronte ad una partecipazione ridotta all'astensione nazionale dei Cobas - che hanno proclamato uno sciopero di 24 ore -, ha scelto di chiudere i varchi a tutte le stazioni pur in presenza di treni in movimentazione.l a causa del blocco annunciato al Centro di controllo del traffico ferroviario.' 'In relazione allo sciopero nazionale dell'organizzazione sindacale Cobas in corso - si legge in una nota diramata dall'ufficio stampa di Eav - considerata l'adesione del personale Dco (Direzione Centrale Operativa-Centro controllo traffico ferroviario), sia delle linee vesuviane che delle linee flegree (circa una decina di addetti), a prescindere delle adesioni del personale treno, per tutte le linee ferroviarie saranno effettuate solo le corse previste nella fascia di garanzia.''. Le corse garantite sono pubblicate sul sito eavsrl.it e sulla pagina facebook di Eav. In particolare per le linee vesuviane le corse sono garantite oggi dalle 13.18 alle 17.32 e per le linee flegree dalle 14.30 alle 17.30.