Salerno, attrice hard si candida con nuovo Psi alle comunali. Polemica nel centrodestra
CampaniaPriscilla Salerno, al secolo Tina Ciaco, aveva dato disponibilità a impegnarsi con il partito che sosterrà Michele Sarno in una lista con Forza Italia e Udc. Ma la candidatura ha creato non pochi dissapori all’interno della coalizione: “I diritti delle donne non si tutelano certo candidando al Consiglio Comunale di Salerno la pornostar Priscilla", le parole del deputato forzista, Gigi Casciello
"I liberal socialisti del Nuovo Psi sono lieti di raccogliere la disponibilità di Priscilla Salerno e di candidarla alle prossime amministrative di Salerno". Con queste parole, il coordinatore provinciale del Nuovo Psi, Antonio Di Cunzolo, ha reso noto pochi giorni fa l’impegno preso dall’attrice hard, al secolo Tina Ciaco, con il partito che sosterrà il candidato sindaco Michele Sarno in una lista con Forza Italia e Udc. Ma la sua candidatura ha subito scatenato polemiche e dissapori all’interno della stessa coalizione di centrodestra, nonostante “le battaglie importanti sui rischi del revenge porn” e su altri temi quali la violenza sulle donne portate avanti da Salerno, come spiegato da Di Cunzolo al momento dell’annuncio. "I diritti delle donne non si tutelano certo candidando al Consiglio Comunale di Salerno la pornostar Priscilla", ha scritto sul proprio profilo Facebook il deputato di Forza Italia, Gigi Casciello. "Ognuno - ha aggiunto - nella propria vita fa le scelte che ritiene e da parte mia non c'è alcun giudizio moralistico, ma ritengo che ci siano modi sicuramente più autorevoli e credibili per tutelare i diritti delle donne".
Salerno: "Veto fortissimo, non me lo aspettavo"
“C'è stato un veto fortissimo che non mi aspettavo. Si fosse candidata Tina Ciaco non ci sarebbero stati problemi, ma si è candidata Priscilla Salerno, quindi un'attrice hard che si candida alle elezioni”, ha replicato l’attrice e imprenditrice. "Questa è la cosa più grave, che si fermano alle apparenze. Io non ho parole sono sconcertata ma comunque continuo con tenacia a combattere per i miei diritti e per quelli di tutte le donne e per la libertà”, ha dichiarato in un’intervista a Ottochannel 696. Salerno ha inoltre spiegato: "Combatto da tre anni contro il revenge porn e la violenza domestica, la pedofilia infantile. Collaboro con magistrati, do credito a giovani avvocati affinché capiscano bene il significato di questa parola che è ancora sconosciuta. Lo sto subendo di nuovo sulla mia pelle, però ho le spalle larghe perché è da sempre che subisco queste oscenità. Il mio è un grido di libertà per me - ha concluso - e per tutte le donne che non hanno possibilità di combattere contro gli uomini”.
"Salerno è la città nella quale sono nata, dove vive la mia famiglia. Spero - aveva sottolineato all'indomani dell'annuncio della candidatura - di dare un contributo e di essere giudicata, senza pregiudizi, per le battaglie che intendo fare. Per i giovani e nelle scuole per raccontare i rischi del web, per le donne. Per immaginare eventi internazionali nella città. Scelgo il campo del centrodestra, moderato e costruttore, perché qui ho più sintonia. Non farò le battaglie contro nessuno, non è il mio stile cercare nemici".
"Non ci sto a subire violenza e pregiudizi"
"Non ci sto a subire veti ad essere messa al rogo. A subire violenza e pregiudizi. Sono una lavoratrice onesta e perbene. Una che con coraggio conduce ogni sua battaglia". Così l'attrice hard ed imprenditrice Priscilla Salerno. "Ho dato - dice - la disponibilità alla candidatura alle amministrative di Salerno, la mia città. Avevo avuto, grazie ai socialisti, una possibilità nella lista con Forza Italia e l'Udc. Dai dirigenti dei partiti, dagli azzurri e dai centristi, il via libera. Poi lo stop carico di pregiudizi, di attacchi volgari, di falsità. Il peggio è che il veto posto da Forza Italia e dall' Udc si è esteso alla mia presenza nella coalizione. Sono indesiderata, è impedito un mio diritto". "Si tenta - aggiunge - di cancellare l'impegno di anni, nelle scuole, con gli avvocati ed i magistrati, a favore dei giovani e delle donne. Nessuna come la sottoscritta ha denunciato i rischi del revenge porn e le violenze".
Sul centrodestra: "Non è un attacco a Priscilla, ma alle donne e all'impegno civile"
"Mi rivolgo a Lorenzo Cesa e soprattutto a Silvio Berlusconi, un gigante che ha combattuto per le libertà. Il Cavaliere - rilancia Priscilla - impedisca che i suoi mettano veti, non è la cultura di Forza Italia. Mi auguro intervenga il Ministro Mara Carfagna che si è sempre battuta, più di altre e con notevoli successi, per i diritti delle donne e contro le discriminazioni. Le sue battaglie sono sconosciute al gruppo dirigente di Salerno". "Mi auguro gli altri protagonisti del centrodestra, per i quali ho rispetto e che non cito solo per evitare strumentalizzazioni o che qualcuno li possa maliziosamente danneggiare, e più in generale i protagonisti della politica, possano lavorare - conclude - per garantire un mio diritto. Non è un attacco a Priscilla ma alle donne, all'impegno civile. È, ed è la cosa più grave, delegittimare significative battaglie per i giovani e le donne".
Salvatore (Nuovo Psi): "Teniamo fede agli impegni"
"I liberal socialisti del Nuovo Psi mantengono gli impegni assunti con le persone e gli alleati". Così Gennaro Salvatore, segretario regionale del Nuovo Psi. "A Salerno città la situazione ha assunto un aspetto surreale. Il veto su Priscilla Salerno, protagonista di battaglie per i giovani e le donne sui rischi del revenge porn, in prima linea contro la violenza sulle donne, non è nella storia di un grande movimento liberale". "Priscilla - aggiunge Salvatore - ha partecipato a convegni in tutto il Paese, è entrata nelle scuole, è stata ospite di appuntamenti del nostro Nuovo Psi, non si comprendono le chiusure immotivate. Confidiamo che prevalga il buon senso nell'interesse della coesione nella coalizione".
Per il segretario nazionale Lucio Barani "I socialisti sono sempre stati dalla parte di chi combatte i pregiudizi e di chi si caratterizza per battaglia di libertà e civiltà. Con Priscilla avvieremo un ragionamento e se sono garofani, fioriranno".