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Bancarotta fraudolenta, sequestrata a Capri una villa da 5 milioni di euro

Campania

Secondo le indagini, i tre indagati avrebbero causato il fallimento di una società immobiliare mediante una serie di operazioni volte di fatto a sottrarre l'immobile di prestigio al patrimonio dell'azienda ed alla garanzia dei creditori

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Una villa del valore di cinque milioni di euro, di proprietà di una società immobiliare, è stata sequestrata in via preventiva a Capri dagli uomini della Guardia di Finanza in seguito alle indagini coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, retta da Aldo Policastro.

Le indagini e il sequestro

Il provvedimento è stato disposto dal gip del Tribunale sannita per l'ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta nei confronti di una società operante nel settore immobiliare, già con sede in Ariano Irpino (Avellino) e successivamente trasferita a Benevento poco prima del suo fallimento, dichiarato dal Tribunale sannita nel maggio del 2018. Le indagini hanno consentito di rilevare a carico degli indagati un grave quadro indiziario in relazione alle ipotesi di reato contestate di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale e per operazioni dolose. Le indagini hanno evidenziato che i tre indagati hanno causato con dolo o per effetto di operazioni dolose, il fallimento della società immobiliare mediante una serie di operazioni volte di fatto a sottrarre al patrimonio della medesima impresa ed alla garanzia dei creditori un immobile di prestigio a Capri del valore di oltre cinque milioni di euro.