Il più grave dei due, un uomo di 56 anni, è in codice rosso con un proiettile nel torace e il fegato spappolato. Invece, l'altro ferito, di 62 anni, è stato colpito a un braccio
Si starebbero concentrando su alcuni sospettati, quattro secondo indiscrezioni, le indagini della polizia di Napoli sulla sparatoria avvenuta di ieri sera nei vicoli dei Quartieri spagnoli in cui sono rimasti feriti due operai incensurati, uno dei quali in modo grave. Le due vittime, Enrico De Maio e Vittorio Vaccaro, secondo l'ipotesi che finora appare più accreditata, sarebbero stati colpiti per errore. Appare verosimile, al momento, che il raid avesse come obiettivo un'altra persona riuscita a sfuggire all'agguato.
La ricostruzione dei fatti
I due operai stavano rientrando a casa dopo una giornata di lavoro e sarebbero stati coinvolti. Secondo quanto si è appreso le condizioni di De Maio, colpito all'addome, sono ancora gravi. Vaccaro, invece, avrebbe riportato una ferita al braccio.
L'altro episodio
Circa 40 minuti prima, in via Santa Maria a Cubito, nel quartiere Chiaiano, estrema periferia Nord dell città quattro persone a bordo di due scooter, che indossavano caschi integrali, hanno esploso numerosi colpi di pistola in aria in una "stesa" a scopo intimidatorio, Ma i due episodi - secondo la polizia , che indaga sull' accaduto - non sarebbero connessi tra loro vista la grande distanza tra i luoghi.
Luigi de Magistris: "Spari inaccettabili, fare luce"
"Quanto accaduto ieri nei Quartieri Spagnoli, con il ferimento di due persone a colpi di arma da fuoco, è inaccettabile". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Radio Crc. L'ex pm ha anche espresso l'augurio che "come molto spesso accaduto negli ultimi tempi, le forze di polizia e la magistratura facciano subito luce e mettano in campo ogni azione per scongiurare il reiterarsi di eventi di questo tipo". Il sindaco ha sottolineato: "Napoli in questo momento sta ripartendo, sta dando segnali di grande rinascita. Tutti si stanno rimboccando le maniche e non possiamo consentire a un manipolo di criminali o a chi odia questa città di metterla in difficoltà. E' accaduto in modo molto grave qualche settimana fa a Ponticelli, adesso ai Quartieri Spagnoli". De Magistris ha evidenziato che "la rivoluzione culturale degli ultimi anni e la grande rinascita di Napoli prima della pandemia avevano fatto molto arretrare i poteri criminali nel controllo della strada. Ora tocca riprendersi il territorio, ma tocca a magistratura e forze di polizia esercitare un'azione investigativa importante e alle forze di polizia mettere in campo ogni uomo e donna possibile per controllare il territorio".
Il capo della polizia: "Fatto grave, ma sono fiducioso"
"L'episodio di ieri è gravissimo ma sono fiducioso che, come già accaduto in passato perché Napoli vanta una straordinaria autorità giudiziaria e forze dell'ordine, la Squadra mobile con tempi dovuti e investigazioni riuscirà a chiarire questo episodio". Lo ha detto il capo della polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza, prefetto Lamberto Giannini. E ancora: "Continueremo con il massimo impegno e la massima determinazione, come sempre, sperando, con ogni sforzo nostro delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria, di riuscire, come si è fatto in passato, a chiarire questi episodi e ad attribuire precise responsabilità. Ed è chiaro che quanto accaduto è di estrema gravità, ma a questa gravità estrema corrisponderà, come sempre, tutto il nostro impegno".
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