Le indagini, portate avanti tra l'aprile 2018 e il giugno 2020, avevano consentito di fare luce su una rete usuraria
Accusato di usura, si vede sequestrare beni nella disponibilità dell'intero nucleo familiare per un valore complessivo pari a 430mila euro per avere praticato tassi usurai, anche del 10% al mese, a commercianti in difficoltà a causa della pandemia. Il decreto di sequestro preventivo, eseguito dai carabinieri, è stato emesso nei confronti di Angelo Marchitano, attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale, e di altre due persone.
Le indagini
Scaturisce dagli accertamenti di natura patrimoniale nei confronti dei nuclei familiari delle persone destinatarie dell'ordinanza cautelare eseguita lo scorso 5 gennaio nei confronti di sei persone ritenute responsabili di usura continuata e in concorso. Le indagini, portate avanti tra l'aprile 2018 e il giugno 2020, avevano consentito di fare luce su una rete usuraria che, attraverso prestiti a tassi di interesse pari anche al 10% mensile, aveva messo in difficoltà diversi piccoli imprenditori della costiera sorrentina e dell'area stabiese.
Il sequestro
Sequestrati un'auto, due scooter, un appartamento, un'autorimessa, 15 tra conti correnti, libretti di risparmio, depositi di titoli, carte di credito, per un valore complessivo stimato in 430mila euro.