Due agenti della squadra mobile in servizio si sono accorti del tentativo di estorsione ai danni di un automobilista. L’episodio è avvenuto ad Arzano e le indagini sono scattate il 4 maggio del 2020
Sono stati due agenti della Squadra Mobile di Napoli, entrambi non in servizio, ad accorgersi di un tentativo di estorsione ai danni di un automobilista, la cosiddetta "truffa dello specchietto". L'episodio è avvenuto ad Arzano, in provincia di Napoli, e le indagini sono scattate il 4 maggio 2020. Ieri mattina, tra Napoli e Casalnuovo, gli investigatori della squadra mobile hanno arrestato due pregiudicati ritenuti gli autori del tentativo di estorsione: si tratta di A.F., di 26 anni, e di G.P., di 25 anni
Gli arrestati
Entrambi sono accusati di tentata estorsione aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I due sono stati identificati grazie all'analisi degli archivi informatici contenenti la lista degli eventi commessi in provincia di Napoli con l'utilizzo della medesima tecnica. I due soggetti, infatti, sono risultati già destinatari di un provvedimento relativo ad analoghi delitti consumati ai danni di altri automobilisti.