I due sono gravemente indiziati di due rapine commesse il 20 e il 27 febbraio. Tramite le immagini delle telecamere e a quelle dei lettori di targhe, i carabinieri hanno ricostruito il percorso e l'identità dei due rapinatori
Arrestati due uomini, C.S. di 38 anni e V.C. di 30, dai carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Nola. I due sono gravemente indiziati di due rapine commesse il 20 e il 27 febbraio.
Le due rapine
Nella prima rapina i due, in sella a un motorino, hanno avvicinato un giovane chiedendogli in quale strada si trovassero. Quando la vittima ha estratto il cellulare per verificare la posizione con il gps i due gliel'hanno portato via. Il 27 febbraio, invece, hanno approcciato una coppia di adolescenti e sotto minaccia di un coltello gli hanno rubato i cellulari. Grazie alle immagini delle telecamere installate in città e a quelle dei lettori di targhe, i militari hanno ricostruito il percorso e l'identità dei due rapinatori. I due, il 27 marzo scorso, erano stati arrestati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli dopo una rapina commessa nella città di Portici. Anche in quell'occasione sono stati sorpresi mentre guidavano lo stesso veicolo. Sono ora in carcere.