Covid, in Campania 2.045 nuovi casi su 21.120 tamponi

Campania

Se ieri l'indice di positività era pari al 10,29%, oggi scende al 9,68%. Sono 52 i decessi (ieri 62) e 2.080 le persone guarite

 

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Nelle ultime 24 ore, secondo i dati dell'Unità di crisi, sono 2.045 su 21.120 tamponi molecolari esaminati i casi positivi. Se ieri l'indice di positività era pari al 10,29%, oggi scende al 9,68%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:57 - Postano sui social video di festa: in dieci nei guai nel Salernitano

 I carabinieri della stazione di Castelcivita (Salerno) e i militari della stazione Forestale di Ottati (Salerno) hanno identificato dieci persone che nello scorso fine settimana avevano partecipato ad una festa abusiva. Si tratta del gestore del locale e di nove persone, tutte di età compresa tra i 40 ed i 25 anni. Per tutti è scattata la sanzione amministrativa per inosservanza della normativa anti Covid. Stessa sorte è toccata al gestore del locale, per il quale è scattata anche la chiusura per cinque giorni. A tradire i partecipanti è stato un video postato sui social network e girato durante la festa organizzata in un agriturismo di Castelcivita. Nel video si vede un gruppo di ragazzi intenti a festeggiare in barba alle disposizioni anti Covid, senza alcun dispositivo di protezione individuale indossato e nonostante la "zona rossa". I militari, grazie all'attenta visione del filmato postato, sono riusciti a individuare i responsabili.

16:52 - Vaccini: Napoli; in alcune categorie sanitarie adesioni al 73%

Si sono concluse a Napoli le convocazioni per i vaccini delle professioni sanitarie e il risultato è in chiaroscuro per alcune categorie, come apprende l'ANSA da fonti sanitarie. La percentuale di adesione complessiva per medici generici, biologi, psicologi, infermieri, chimici e fisici, veterinari, tecnici sanitari e ostetriche è del 73%, molto più bassa rispetto al resto delle categorie di sanitari che ha fatto il vaccino in questi mesi. Il personale degli ospedali si è infatti vaccinato al 95%, seguito dalle strutture accreditate al 92%, poi i farmacisti e gli informatori sanitari all'89% e infine i dipendenti dei dipartimenti dell'Asl, i distretti e delle strutture centrali dell'azienda sanitaria che si sono presentati alla vaccinazione all'88%. L'Asl partenopea da lunedì ripeterà le convocazioni a chi non si è presentato.

16:32 - In Campania continua a calare curva dei contagi

Continua a calare, in Campania, la curva dei contagi. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati dell'Unità di crisi, sono 2.045 su 21.120 tamponi molecolari esaminati i casi positivi. Se ieri l'indice di positività era pari al 10,29%, oggi scende al 9,68%. Sono 52 i decessi (ieri 62) e 2.080 le persone guarite. In merito al report dei posti letto su base regionale, restano sostanzialmente stabili i posti letto occupati in terapia intensiva (oggi 179, uno più di ieri) al pari di quelli di degenza (oggi 1587 e ieri 1598).

14:11 - de Magistris: “Più paura del vaccino che del Covid”

“C’è confusione, disorganizzazione, disorientamento. Si è innescato questo meccanismo per cui alcune persone hanno più paura del vaccino che del coronavirus eppure ogni giorno muoiono centinaia di persone per il covid-19. Credo che sia venuto il momento in cui Draghi debba dire una parola chiara”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ad Agorà, in relazione alle defezioni che anche a Napoli si stanno registrando nei centri vaccinali dove si somministra il vaccino AstraZeneca.

12:17 – Vaccini a Napoli, al Policlinico da domani dosi a fragili

Prosegue la vaccinazione dei pazienti già in carico presso le unità operative e i centri di riferimento del Policlinico dell'Università Federico II. In linea con quanto previsto dal piano vaccinale della Regione Campania, da giovedì 25 marzo questi pazienti, convocati direttamente dall'ateneo, saranno vaccinati con la dovuta assistenza. Il programma, si legge in una nota, in linea con la naturale vocazione del Policlinico Federico II, che da sempre eroga assistenza di altissimo livello a pazienti fragili e con cronicità. "I pazienti fragili - spiega il direttore generale Anna Iervolino - hanno bisogno di un percorso adeguato alle loro esigenze, protetto e anche ben monitorato dai professionisti della salute che conoscono bene il loro percorso terapeutico e lo stato di salute al momento della vaccinazione. C'è anche una componente di maggiore serenità per i pazienti che si vaccinano in strutture a loro ben conosciute e con il personale medico e infermieristico che abitualmente li segue. Per questo abbiamo scelto di impegnarci anche su questo fronte, che ha richiesto un intenso lavoro organizzativo in sinergia con tutte le componenti sanitarie e amministrative dell'Azienda e le associazioni dei pazienti". Le vaccinazioni saranno effettuate presso il centro vaccinale dell'Azienda (edificio 15) e riguarderanno tutti i pazienti fragili in cura presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II: pazienti con diabete, con malattie autoimmuni ed immunodeficienze primitive, con scompenso cardiaco, oncoematologici, pazienti con disabilità, con fibrosi cistica e pazienti trapiantati.

10:14 – Vaccini, sindaco di Pozzuoli: “Attese anche di tre ore per gli anziani”

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha denunciato all'Asl Napoli2 Nord le lunghe attese di anziani, presso la struttura vaccinale del S. Maria delle Grazie di località La Schiana a Pozzuoli, per ottemperare alla vaccinazione. "Abbiamo ricevuto molte proteste e segnalazioni di cittadini, per lo più anziani e persone fragili, che si lamentavano per le lunghe attese all'esterno dell'ospedale Santa Maria delle Grazie prima di sottoporsi alla somministrazione del vaccino - ha scritto il sindaco nella nota -. Attese anche di tre ore, con code e assembramenti, che si stanno protraendo da qualche giorno, oltretutto rese ancora più estenuanti per le basse temperature". Ieri, da segnalazioni ricevute, gruppi di anziani hanno atteso oltre le ore 21 per potersi vaccinare. Nel sollecitare l'Asl a porre rimedio, Figliolia ha aggiunto :"Ci auguriamo che a breve ci siano dei miglioramenti perché sinceramente non sono ammissibili le condizioni, al limite della sopportazione, in cui i cittadini, ripeto per lo più anziani e persone fragili, sono costretti ad aspettare prima di ricevere il vaccino". Da parte sua l'Asl Napoli 2 Nord ha riferito che la situazione di ritardo è stata determinata dai tempi di somministrazione del vaccino che si sono allungati dopo la vicenda Astrazeneca, con molte persone che chiedono in sostituzione la vaccinazione con Pfizer. L'azienda - ha informato il sindaco - ha assicurato di porre rimedio potenziando le postazioni di somministrazione del vaccino.

7:07 - In Campania 1.862 nuovi casi su 22.753 test

Torna a calare la curva dei contagi in Campania ma aumenta in maniera netta il numero dei decessi che sale a 62, ieri erano 43. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, sono 1.862 i casi positivi nelle ultime 24 ore su 18.081 tamponi molecolari esaminati. Ieri il tasso di incidenza era pari a 12,30%, oggi è pari a 10,29%. Dall'inizio della pandemia supera quota 5mila il numero dei decessi arrivando a 5002. In merito al report posti letto su base regionale aumentano a 178 i ricoveri in terapia intensiva mentre calano quelli in degenza passando dai 1620 di ieri ai 1598 di oggi.

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