"Si tratta - commentano dalla Procura di Benevento - del primo provvedimento giudiziario effettuato nel Sannio relativo alla intestazione fittizia di beni provenienti da attività illecite, facilitate dalla crisi economica da pandemia"
Avrebbe impiegato e trasferito in una serie di attività (bar e ristorazione) i proventi di centinaia di migliaia di euro derivanti da rapina, usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, attribuendo la gestione e la titolarità fittiziamente a terzi, per lo più congiunti (moglie e figlio). Per questo un uomo di 57 anni, S.P, pregiudicato, è stato arrestato dalla guardia di finanza.
La denuncia
Gli inquirenti hanno, inoltre, denunciato altre cinque persone e sequestrato preventivamente beni e alcune società riconducibili all'uomo. "Si tratta - commentano dalla Procura di Benevento - del primo provvedimento giudiziario effettuato nel Sannio relativo alla intestazione fittizia di beni provenienti da attività illecite, facilitate dalla crisi economica da pandemia".