A rivolgersi alla polizia è stato il padre della giovane di 22 anni, affetta da grave deficit cognitivo, preoccupato perché la figlia era scomparsa dalla sua abitazione
Tre persone, due uomini di 63 e 35 anni e una donna di 31, sono state arrestate nel Casertano con l'accusa di aver segregato in casa, picchiato con un bastone e violentato a turno una ragazza di 22 anni di Maddaloni, affetta da grave deficit cognitivo, filmando gli abusi. L'operazione è stata eseguita dalla polizia di Stato su disposizione della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. A rivolgersi alla polizia è stato il padre della ragazza, preoccupato perché la figlia era scomparsa dalla sua abitazione.
I tre hanno cercato di indurre la ragazza a denunciare il padre per gli abusi
Secondo quanto emerso dalle indagini i tre hanno anche cercato di indurre la ragazza a denunciare il padre per gli abusi subiti. Le ricerche della 22enne sono scattate subito dopo la denuncia del padre, ma a casa è tornata giorni dopo, accompagnata da uno dei tre. La ragazza è stata ascoltata con l'aiuto di una piscologa e, attraverso la modalità dell'audizione protetta dal pubblico ministero e dal personale specializzato della Squadra Mobile di Caserta, ha raccontato le violenze subite. Secondo quanto emerso nel racconto, la vittima è stata segregata nell'abitazione di uno di loro e privata del cellulare, picchiata a più riprese con un bastone di legno e costretta a subire abusi sessuali da ognuno dei tre e in gruppo. Oltre al racconto, nel cellulare di uno dei tre sono stati trovati video delle violenze.