La droga era nascosta all'interno dei bagagli di due corrieri, di 45 e 23 anni, giunti da Parigi. Lo stupefacente era pronto per essere immesso nelle piazze di spaccio del capoluogo campano
Gli uomini del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, insieme ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno arrestato presso l’aeroporto di Capodichino due cittadini di origine africana, che trasportavano complessivamente 11,300 chilogrammi di droga nascosti all'interno dei bagagli da stiva. I due corrieri, un 45enne e un 23enne, giunti nel capoluogo campano con un volo proveniente da Parigi, stavano per lasciare lo scalo aeroportuale quando sono stati fermati e sottoposti a controllo prima di allontanarsi dalla "sala arrivi".
Il sequestro
In particolare, gli ufficiali addetti ai controlli, non convinti delle spiegazioni ricevute ed insospettiti da ulteriori segnali, hanno controllato i bagagli dei due, rinvenendo 569 ovuli contenenti cocaina, per un peso complessivo di 8,3 chili, e 3,1 chili di oppio all'interno di alcune bottiglie e confezioni per l'igiene intimo personale, pronti per essere distribuiti nelle "piazze dello spaccio" campane. La purezza dell'ingente quantitativo di droga sequestrata avrebbe consentito alle organizzazioni criminali di immettere sul mercato nazionale circa 300.000 dosi di droga per un guadagno complessivo di oltre 2 milioni di euro.