Dopo quattro mesi di indagine, la polizia ferroviaria ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo: per lui l'accusa è di furto con violenza sulle cose
Approfittando del buio della notte, aveva divelto la porta della cappella posta nella stazione centrale della ferrovia dello Stato di Torre Annunziata e aveva trafugato arredi sacri. I fatti erano avvenuti tra il 25 e il 26 giugno scorsi.
Le indagini
Dopo quattro mesi di indagine, la polizia ferroviaria ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo: per lui l'accusa è di furto con violenza sulle cose. Dalle risultanze investigative, l'uomo sarebbe stato identificato come l'autore del raid ai danni della cappella alla stazione Torre Annunziata centrale per aver prima divelto la porta d'ingresso e poi aver portato via oggetti del valore di circa duemila euro tra i quali un tabernacolo placato in oro, un calice, una pisside e una patena, una lampada votiva e tre lucerne in ottone.