Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne

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Le eccezioni riguardano solo motivi di lavoro, di salute e situazioni di necessità e urgenza. De Luca annuncia un nuovo lockdown: "Chiudiamo tutto per 30-40 giorni, poi si vedrà. Salviamo la vita delle famiglie". Ordinanza attesa tra domani e domenica; de Magistris attacca: "Campania fuori controllo, intervenga Governo"

Da oggi 23 ottobre e fino al 13 novembre (o al prossimo Dpcm di Palazzo Chigi) alle ore 23 su tutta la Regione scatta il coprifuoco: fino alle 5 del mattina devono chiudere tutte le attività commerciali, i bar, i ristoranti, le attività sociali e ricreative. I commercianti e gestori dei locali hanno mezz’ora di tempo per rientrare a casa entro le 23:30.

Intanto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca chiede al Governo un lockdown nazionale e specifica che in ogni caso "la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo". In Campania oggi record di contagi: 2.280, mai così tanti. Il governatore: "Chiudiamo tutto per 30-40 giorni, poi si vedrà. Salviamo la vita delle famiglie". Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, attacca: "In Campania la situazione è fuori controllo, intervenga subito il Governo" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:52 - de Magistris: “Napoli attentamente monitorata”

Il contesto cittadino è attentamente monitorato e, a fronte di situazioni di pericolo per la salute pubblica, saranno assunti i provvedimenti del caso, previa concertazione con la Prefettura da esplicare in seno al Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica". Così, secondo una nota dell'Ufficio stampa della Prefettura, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è intervenuto al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, convocato per discutere eventuali misure di sicurezza in base a quanto previsto dall'ultimo Dpcm. De Magistris quindi non ha invocato restrizioni per le aree della città maggiormente interessate dalla movida. Il sindaco di S. Sebastiano al Vesuvio ha posto l'esigenza dell'adozione di un'ordinanza di interdizione di tre piazze cittadine dalle ore 21,00 alle ore 23,00, "condivisa dal Comitato previ approfondimenti in merito alla sostenibilità dei controlli”.

18:39 - de Magistris: “Campania fuori controllo, intervenga Governo”

“Rivolgo un appello al Governo: assuma il coordinamento di una situazione che ormai, è sotto gli occhi di tutti, in Campania è fuori controllo. Il Governo intervenga subito con misure adeguate sul piano sanitario, sociale ed economico”. Lo chiede in un video messaggio il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a seguito dell'annuncio da parte del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di un imminente lockdown regionale.

18:28 - Annullate giornate FAI d'autunno in Campania

Annullate le Giornate FAI d'autunno previste in Campania per sabato 24 e domenica 25 ottobre: lo annuncia il presidente regionale Michele Pontecorvo Ricciardi insieme ai delegati delle cinque province. Annullate, di conseguenza, le aperture straordinarie previste a Napoli, Pozzuoli, Ercolano, Somma Vesuviana, Riardo, Benevento, Valva, Cesinali e Castelvetere sul Calore. "Una decisione dolorosa - si legge in una nota - presa con grande dispiacere e amarezza, ma che risulta essere una rinuncia necessaria e responsabile nel contesto di emergenza che la nostra regione vive. Nel rispetto della sicurezza e della serenità psicologica di tutti i volontari e narratori che sono in prima linea in queste giornate, del personale dei siti coinvolti, e di tutto il pubblico, risulta essere l'unica scelta possibile, in un momento in cui l'intero territorio della nostra regione gestisce le nuove difficoltà generate dall'emergenza sanitaria. Il FAI Campania si impegna a ricontattare tutte le prenotazioni e di riorganizzare le visite come eventi di delegazione non appena l'emergenza lo consentirà”.

18:25 - Prorogata chiusura Comune Pozzuoli per nuovi contagi

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha prorogato di altri sette giorni, in via precauzionale per l'emergenza covid, la chiusura al pubblico della sede centrale del Municipio in via Tito Livio al Rione Toiano. Il provvedimento viene esteso fino al 31 ottobre e riguarderà tutti gli uffici presenti all'interno del complesso municipale, ad eccezione dell'Ufficio Protocollo e dell'Ufficio ricezione atti giudiziari. Il prolungamento della chiusura è scattato in seguito ai contagi registrati all'interno della struttura che hanno riguardato tra l'altro anche un dirigente ed un consigliere comunale.

18:23 - Chiuso mercato Ercolano, protestano lavoratori

Una manifestazione di protesta per la chiusura del mercato di piazza Pugliano, ad Ercolano, è in corso tra Portici ed Ercolano. Gruppi di manifestanti hanno attuato un blocco stradale. Sul posto sono presenti le forze dell' Ordine. Mercoled' il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto aveva disposto la chiusura del mercato per limitare la diffusione dei contagi da Covid-19. Stamattina, i lavoratori del mercato hanno protestato a bordo di furgoni e camion suonando il clacson e bloccando le strade di Ercolano.

18:14 - 318 positivi in più nel Casertano

Altro record di contagi in 24 ore nel Casertano. Ad oggi - registra la Asl di Caserta, sono 318 in più i positivi al Covid rispetto a ieri - il 20% dei 1579 tamponi processati - per un totale di 3384 persone contagiate, che restano in massima parte asintomatiche e sono seguite a casa dai Covid-team. Per ora il sistema ospedaliero tiene, ma con la crescita esponenziale dei contagi, nei prossimi giorni, la situazione potrebbe precipitare. Nessun decesso è stato registrato nelle ultime 24 ore, dopo i numerosi casi degli ultimi giorni: da inizio pandemia. Sono 74 le persone decedute causa Coronavirus nel Casertano. Altro dato rilevante, è il fatto che ormai solo sei Comuni su 104 della provincia di Caserta sono covid-free.

17:29 - Morto medico contagiato nel Napoletano

Comunità ecclesiale e mondo sanitario sotto shock a Torre del Greco (Napoli) per la morte di Mirco Ragazzon, conosciuto per la sua professione medica e per essere diacono della parrocchia di Sant'Antonio a Brancaccio. L'uomo, 61 anni, era ricoverato da alcuni giorni all'ospedale del Mare dopo essere risultato positivo al tampone del Covid-19. Una circostanza che nei giorni scorsi aveva portato alla chiusura della parrocchia (i cui ambienti sono stati sanificati per poi essere riaperti martedì scorso) e all'isolamento domiciliare per quella parte della comunità che aveva avuto contatti con il medico-diacono.

17:05 - Covid in Campania: il bollettino

Come anticipato poco fa dal governatore De Luca sono 2.280 i nuovi positivi al Covid rilevati ieri in Campania, nuovo record di contagi mai toccato finora. Di questi, 100 sono i sintomatici. Sono stati 15.801 i tamponi eseguiti. Il bollettino dell'Unità di crisi, aggiornato alla mezzanotte scorsa, segnala anche 12 nuove vittime (decedute tra il 20 e il 22 ottobre) e 194 guariti. Il report dei posti letto segnala che in terapia intensiva sono occupati 98 posti sui 227 disponibili, mentre è in forte affanno il comparto delle degenze ordinarie Covid: i posti letto occupati sono 1.090 su 1.114, in pratica saturazione completa mentre si lavora per rendere liberi nuovi reparti ospedalieri finora adibiti ad altre attività.

16:09 - Lockdown in Campania, ordinanza attesa tra domani e domenica

È attesa per domani o domenica la firma dell'ordinanza annunciata oggi dal governatore Vincenzo De Luca per il lockdown in Campania contro l'impennata di contagi Covid. È quanto trapela da ambienti della Regione.

15:53 - De Luca: "Tamponi per tutti i 34mila abitanti di Arzano"

Tra domenica e lunedì, in collaborazione con la protezione civile, sarà eseguito uno screening di massa sull'intera popolazione (34mila abitanti) del comune di Arzano, alle porte di Napoli, dichiarato zona rossa dopo l'esplosione di contagi Covid. Lo ha reso noto il governatore Vincenzo De Luca.

15:30 - De Luca: "Chiudiamo tutto per 30-40 giorni, poi si vedrà"

È record di contagi in Campania. A fronte di 15.800 tamponi, sono 2.280 (ieri 1.541) i nuovi positivi al coronavirus accertati oggi in regione, con una percentuale tra test e contagi che sale dal 12,8% al 14.5%. A riportare il dato è il governatore Vincenzo De Luca, che annuncia possibili misure drastiche e un nuovo lockdown per contenere il diffondersi del contagio. "Procederemo nella direzione della chiusura di tutto - ha affermato in diretta Facebook -, per i dati dei contagi che abbiamo non basta l'ordinanza che entra in vigore oggi. Dobbiamo chiudere tutto e dobbiamo decidere oggi, non domani. Siamo ad un passo dalla tragedia”.

14:41 - de Magistris: “Tavolo nazionale con sindaci aree urbane”

“Se De Luca ha un problema personale nei miei confronti, come credo, è compito del Governo, attraverso il presidente del Consiglio e il ministro della Salute, istituire un tavolo nazionale a cui chiamare i sindaci delle grandi aree urbane dove ci sono le situazioni più critiche per affrontare insieme il tema sociale, economico e anche sanitario”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Omnibus

13:54 - De Luca: "Serve lockdown nazionale, in Campania a breve"

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca chiede al Governo un lockdown nazionale e specifica che in ogni caso "la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo. I dati attuali sul contagio - dice - rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale. È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali (industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti). E' indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e intercomunale. Non si vede francamente quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo".

12:55 - Tornata alla normalità la circolazione a Salerno

È tornata alla normalità la circolazione veicolare su via Roma a Salerno, bloccata in mattinata da un gruppo di commercianti che stanno manifestando sotto Palazzo di Città contro il coprifuoco e la chiusura anticipata dei locali. Alcuni gestori stanno cercando di riportare la calma dicendo che "non serve a nulla fare queste azioni, perché si tratta di una manifestazione assolutamente pacifica".

12:27 - A Salerno blocchi e proteste dei commercianti

Un centinaio di commercianti, a Salerno, esasperati dalle ultime ordinanze che dispongono coprifuoco e chiusura anticipata degli esercizi commerciali, sono scesi in piazza per protestare. Dopo Napoli, ieri sera, anche a Salerno scattano dunque le proteste. Dopo essere stati in piazza Amendola, si sono riversati su via Roma bloccando il traffico. Una delegazione vorrebbe essere ricevuta dal sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Intanto le forze dell'ordine stanno pattugliando la zona per evitare disordini. Tra gli slogan esposti 'La politica uccide più del Covid' e 'Uniti per non fallire'.

10:11 - Coprifuoco a Napoli, protesta degli imprenditori

Stasera scatta il 'coprifuoco' in Campania ma gli imprenditori non ci stanno. Ieri sera, nel cuore di Napoli, hanno messo in atto una protesta pacifica, anche con blocchi delle strade, per qualche ora. Si dicono pronti a sostenere le richieste della Regione ma vogliono anche dei sostegni. Cassa integrazione immediata, blocco dei fitti in caso di chiusura, riduzione del 50% dei fitti fino a fine pandemia, sospensione di tasse, contributi e iva, sospensione del pagamenti delle utenze. Sono queste le richieste principali dei circa mille imprenditori partenopei, titolari di bar, ristoranti, gelaterie, pub, negozi etc. che, attraverso l'associazione Noi Consumatori, guidata dall'avvocato Angelo Pisani,"rappresenteranno negli inviti in mediazione al governo e alle Regioni, prima di notificare gli atti di citazione in tribunale per chiedere indennizzo economico in base all'articolo 2045", si legge in una nota.

7:42 - Prima notte di chiusura stasera anche in Campania

Da oggi 23 ottobre e fino al 13 novembre (o al prossimo Dpcm di Palazzo Chigi) alle ore 23 su tutta la Regione scatta il coprifuoco: fino alle 5 del mattina devono chiudere tutte le attività commerciali, i bar, i ristoranti, le attività sociali e ricreative. I commercianti e gestori dei locali hanno mezz’ora di tempo per rientrare a casa entro le 23:30. Le eccezioni riguardano solo motivi di lavoro, di salute e situazioni di necessità e urgenza. Per tutta la giornata c’è il divieto di spostarsi sul territorio regionali al di fuori della provincia di residenza, se non per ragioni di lavoro, scuola, salute e famiglia (solo comprovate necessità, con autocertificazione). Gli esercenti che violano l’ordinanza rischiano sanzioni e la chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni

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