Coronavirus Napoli, morto al Cotugno medico di famiglia di Secondogliano

Campania
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Ernesto Celentano aveva contratto il Covid probabilmente mentre assisteva uno dei suoi pazienti. Era ricoverato in gravi condizioni da poco più di una settimana. Il cordoglio del sindaco de Magistris: "Donava agli altri assistenza e umanità"

È morto all’ospedale Cotugno di Napoli, Ernesto Celentano, medico di famiglia in servizio nel quartiere di Secondigliano. Da poco più di una settimana era ricoverato in gravi condizioni dopo aver contratto il Covid probabilmente mentre assisteva uno dei suoi pazienti. “Credo che la morte di Celentano rappresenti uno spartiacque e ci faccia ripiombare nei giorni tristi di marzo", ha commentato Filippo Anelli, presidente della federazione nazionale degli ordini dei medici. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA)

Il cordoglio del sindaco de Magistris

Appresa la notizia, anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa del medico. “Come tanti suoi colleghi e colleghe, nonché infermieri ed operatori sanitari tutti, si rischia ogni giorno la vita - scrive il primo cittadino su Instagram -. I medici e gli infermieri sono allo stremo e i cosiddetti medici di base sono la trincea di questa guerra sanitaria e continuano a combatterla con armi spuntate. A questi missionari - conclude - va la solidarietà e il sostegno della città che esprime - mio tramite - il profondo cordoglio per la scomparsa di questo medico che donava agli altri assistenza e umanità."

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