La guardia di finanza è intervenuta quando ha individuato degli scarichi sospetti, provenienti da tubazioni interrate, installate proprio nei pressi dell'azienda
A Pontecagnano, nel Salernitano, è stato denunciato il titolare di un'impresa agricola, accusato dello smaltimento illecito di scarti di lavorazione e altre sostanze inquinanti.
Le indagini
La guardia di finanza è intervenuta quando ha individuato degli scarichi sospetti, provenienti da tubazioni interrate, installate proprio nei pressi dell'azienda, che produce latte e mozzarella di bufala. Il gestore dell'allevamento - sostiene la finanza - aveva predisposto una rete di caditoie e pozzetti, che riversavano i liquami in due distinti canali, per poi sfociare nei corsi d'acqua limitrofi. Il tutto senza preoccuparsi dei gravi danni ambientali così provocati. Con le stesse modalità avveniva anche lo scolo dei reflui di prodotti chimici, altamente nocivi per la salute, utilizzati per la pulizia dei locali e delle attrezzature della sala mungitura. Così i militari hanno provveduto al sequestro delle condotte, imponendone la contestuale chiusura. Adesso il titolare rischia le sanzioni penali dell'arresto fino a un anno e un'ammenda fino a 26mila euro.