Era detenuto a Genova ed è ritenuto uno dei membri della cosiddetta “gang dei falsi finanzieri” sgominata dalla Squadra Mobile della Questura del capoluogo campano lo scorso 16 giugno
L'ottava sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto la scarcerazione di M.E., che era detenuto a Genova (dove si era consegnato dopo l’emissione delle misure cautelari) ed è ritenuto uno dei componenti la cosiddetta "gang dei falsi finanzieri", sgominata dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli lo scorso 16 giugno.
La vicenda
A lui, e ad altre nove persone, gli inquirenti hanno contestato l'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, rapina aggravata e possesso di segni distintivi contraffatti. I colpi, di cui è accusata la banda, sono stati commessi tra i quartieri di Ponticelli, Rione Traiano, Fuorigrotta, Vomero e Posillipo. Entravano in azione con pettorine, distintivi, lampeggianti e decreti di perquisizione falsi. Poi, una volta riusciti ad entrare nelle abitazioni, mettevano a segno rapine e furti.