Hanno simulato uno scontro con un veicolo in transito lungo Corso Campano, fingendo una collisione con il loro specchietto retrovisore. Inseguita e bloccata la vittima, hanno preteso l'immediato risarcimento del danno: 120 euro la richiesta
Due giovani di 24 e 25 anni, entrambi di Pomigliano D'Arco, in provincia di Napoli, sono stati arrestati a Villaricca, con l'accusa di aver realizzato in due occasioni la truffa dello "specchietto" nel comune confinante di Giugliano. Dovranno rispondere di truffa e resistenza a pubblico ufficiale.
La truffa
I due hanno simulato uno scontro con un veicolo in transito lungo Corso Campano, fingendo una collisione con il loro specchietto retrovisore. Inseguita e bloccata la vittima, hanno preteso l'immediato risarcimento del danno: 120 euro la richiesta. Facilmente convinta ad evitare il coinvolgimento delle assicurazioni, che avrebbe portato a costi sicuramente più alti, la vittima ha consegnato 50 euro quale prezzo per la riparazione. Con lo stesso trucco, i due ragazzi avevano poco prima tentato di truffare una seconda persona. Sfuggita al raggiro, la vittima ha allertato i carabinieri e fornito una descrizione dei truffatori e del loro veicolo. Individuati poco dopo, i due sono stati inseguiti e dopo qualche chilometro di fuga bloccati nel comune confinante di Villaricca. Finiti in manette, sono stati in camera di sicurezza in attesa di giudizio. Recuperata e restituita la banconota da 50 euro poco prima sottratta con l'inganno all'automobilista che, una volta compresa la truffa, aveva anch'egli contattato il 112.