Secondo quanto appurato dai carabinieri forestali del nucleo Cites, sarebbero state ricavate dalle zanne di elefante della specie in via di estinzione 'Loxodonta africana'. Le sculture, che erano esposte al pubblico pronte per essere vendute, hanno un valore sul mercato pari a circa 15mila euro
Sequestrate a Torre del Greco 15 sculture in avorio che, secondo quanto appurato dai carabinieri forestali del nucleo Cites, sarebbero state ricavate dalle zanne di elefante della specie in via di estinzione 'Loxodonta africana'. Le sculture, che erano esposte al pubblico pronte per essere vendute, hanno un valore sul mercato pari a circa 15mila euro. Denunciato il titolare del negozio dove sono state rinvenute le statue. Le accuse sono di detenzione a scopo di lucro e senza autorizzazione di sculture in avorio.
Sculture senza documentazione
La vendita di tali manufatti, come impone la convenzione di Washington sul commercio internazionale di specie di flora e fauna minacciate di estinzione, è consentita solo se è a sua volta documentabile che l'avorio utilizzato per la lavorazione sia stato acquisito legalmente e prima del 1947. Circostanza che non è stato possibile appurare dalla documentazione del negoziante.