Coronavirus, in Campania 2.828 casi e 186 morti

Campania

Questa la suddivisione dei positivi per ogni provincia: Napoli 1.498 (di cui 657 città e gli altri 841 nel Napoletano), Salerno 426, Avellino 351, Caserta 279, Benevento 86. Altri 188 sono in fase di verifica all'Asl

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

Sono 2.828 i soggetti positivi, 186 i decessi e 146 i guariti in Campania. Questo il bollettino aggiornato alla mezzanotte. Nel mentre, una fabbrica abusiva dove venivano prodotte e confezionate mascherine non a norma è stata scoperta e sequestrata dagli uomini della guardia di finanza intervenuti a Roccaraniola. Gli agenti della polizia Postale invece hanno scoperto un sito internet sul quale venivano venduti test e mascherine contraffatti. Nel corso di altri controlli la guardia di finanza ha sequestrato oltre novemila litri di disinfettante liquido per superfici e pavimenti, venduti come presidi medico-chirurgici, e circa 74mila panni disinfettanti monouso, con 783 compresse di disinfettante. Lutto a Napoli, nel frattempo, per la morte del luogotenente della polizia locale Giuseppe Esposito (DIRETTA).

19:33 – De Magistris: “Primo buono spesa a famiglia in quartiere Barra”

“Dopo i primi controlli, la prima famiglia assegnataria del sostegno per la spesa è del quartiere di Barra. Si tratta di una famiglia composta da padre, madre e otto figli''. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parlando a Rainew24. Il sindaco ha riferito che fino ad ora sono arrivate al Comune 3200 domande e che il nucleo familiare medio richiedente è di circa 3,5 componenti. ''Sono attualmente in corso - ha sottolineato - i controlli su tutta la platea''.
''Abbiamo approvato ieri sera una delibera che annulla il pagamento di tutte le imposte, tributi e tasse per le attività commerciali, economiche, produttive e artigianali per tutto il 2020 perché oltre all'emergenza sanitaria c'è l'epidemia sociale ed economica e dobbiamo evitare il contagio criminale”, ha aggiunto De Magistris. Il sindaco ha concluso: ''In questo modo, quando si potrà ripartire, saremo pronti e il nostro tessuto produttivo avrà un po' di benzina nel motore altrimenti il rischio è che si riparta affatto''.

18:48 - Tre pazienti deceduti al San Pio di Benevento

Sono 3 i pazienti deceduti oggi per Covid 19 presso l'ospedale "San Pio" di Benevento. Le persone decedute erano tutte ottantenni, due delle quali residenti nel Sannio.

18:31 - Ercolano, Cri consegna cibo ai più bisognosi

In una settimana oltre 34 consegne di generi alimentari ai più bisognosi. Così i volontari della Croce Rossa di Ercolano (in provincia di Napoli) sono vicini a quanti non riescono a mangiare a causa dello stop alle attività lavorative o, in qualche caso, alla perdita del lavoro. A gruppi hanno donato sull'uscio di casa la spesa solidale ad anziani ma anche a persone sole o famiglie che non lavorano. Nelle confezioni vi sono beni di prima necessità donati da cittadini generosi, dalla Polizia Municipale e dagli stessi volontari della Cri che si sono autotassati.

18:15 - Reparto Covid-19 al Sant'Anna di Boscotrecase

Un nuovo reparto Covid-19 all'ospedale Sant'Anna di Boscotrecase, a Napoli. Nel nosocomio, interamente riconvertito in ospedale Covid dall'inizio dell'emergenza, è stato all'ospedale di Boscotrecase, è stato attivato il cantiere per la realizzazione di altri 12 posti letto di terapia intensiva (più uno 'contumaciale') al secondo piano. I nuovi posti di intensiva si andranno ad aggiungere ai 40 già disponibili. La consegna del nuovo reparto è prevista per il prossimo 30 aprile 2020. Nello stesso ospedale, inoltre, è stata attivata, con particolare riferimento ai pazienti in condizioni critiche, la tecnica dell'ultrafiltrazione, che consente di aiutare la funzionalità renale ed alleggerire lo sforzo cardiaco nella fase critica della malattia.

18:07 - Rinviato torneo di calcio giovanile nel Napoletano

Anche il calcio giovanile paga le conseguenze della proroga delle misure restrittive a livello nazionale dovute all'emergenza Coronavirus. È cosi l'organizzazione della Vesuvio Cup 2020, torneo di calcio giovanile riservata ai nati tra il 2005 e il 2012 con partecipazione nazionale e internazionale, è costretta ad ufficializzare la decisione di rinviare la seconda edizione del torneo di calcio giovanile internazionale, inizialmente in programma dal 30 maggio al 2 giugno allo stadio Liguori di Torre del Greco (Napoli). La manifestazione, rilanciata nei mesi scorsi dalla Turris Calcio e Colma, con la regia dell'event-manager Massimo Prete, puntava a ripetere e superare numeri e consensi dell'edizione 2019. Prima dell'emergenza, tanti i contatti anche dall'estero ma, arrivati a questo punto, si sarebbe dovuto richiedere uno sforzo impensabile ai club giovanili e alle famiglie dei giovani calciatori, che avrebbero dovuto confermare proprio nel corso delle prossime settimane la propria iscrizione, pur collocandosi il torneo.

17:33 - In Campania 2.828 positivi e 186 decessi

Sono 2.828 i soggetti positivi, 186 i decessi e 146 i guariti in Campania. Questo il bollettino aggiornato alla mezzanotte. Sono 21.534 i tamponi effettuati. ​Per provincia: Napoli 1.498 (di cui 657 Napoli Città e 841 Napoli provincia), Salerno 426, Avellino 351, Caserta 279, Benevento 86. Altri 188 sono in fase di verifica all'Asl. In serata - informa l'unità di crisi regionale - sarà inviato il bollettino aggiornato alle ore 22 di oggi con il totale complessivo dei tamponi e dei positivi del giorno.

16:49 - Napoli, buono spesa: 1070 domande in due ore

Al Comune di Napoli sono arrivate 1070 domande in esattamente due ore dalla messa in rete sul sito istituzionale del modulo per richiedere il buono spesa. Il numero di richieste cresce - a quanto si apprende - ''in modo esponenziale'' con il passare del tempo. Si calcola che stanno pervenendo al sistema 9 domande al minuto. Non si registrano criticità al server che riesce a fronteggiare l'ingente afflusso di richieste di cittadini per usufruire della misura di sostegno. Qualche problema si è verificato con alcuni codici fiscali di cittadini di Paesi stranieri ma i tecnici sono riusciti a porre rimedio e quindi le domande non hanno subito rigetti. Anche il call center del numero 0817955555 funziona a pieno ritmo. 

16:46 - Chiuso il set di Un Posto al Sole, nasce #unpostoacasa!

L'emergenza coronavirus e le esigenze di distanziamento sociale sono arrivate anche a Palazzo Palladini, set della fiction di Rai3 Un Posto al Sole, che é infatti temporaneamente chiuso e riprenderà la sua attività appena possibile, nel rispetto delle norme a tutela di attori, troupe e redazione. Nell'attesa, per continuare a far compagnia al suo pubblico, la messa in onda proseguirà con le repliche della sedicesima serie, già trasmessa a marzo del 2012, dal lunedì al venerdì alle 20,45 su Rai3.
Per quanto riguarda il web è stata messa a punto una strategia per mantenere vivo il contatto tra pubblico e attori. A partire da lunedì 6 aprile alle 20.30 sul profilo ufficiale di Instagram @unpostoalsolerai3 nasce #unpostoacasa! Si potranno vedere gli attori direttamente da casa loro: parleranno di come trascorrono il nostro tempo, delle puntate in onda e del mondo dietro le quinte della fiction per poi commentare insieme la puntata in onda.

16:10 - Napoli, buono spesa: numero di telefono attivo anche domani

Il numero 0817955555 istituito dal Comune di Napoli a cui i cittadini che non riescono da soli a compilare il modulo per richiedere il buono spesa sarà operativo anche di domenica così come alcuni dei centralini dei Caf convenzionati che possono inoltrare richiesta per conto dei cittadini. Il numero comunale e i centralini dei Caf sono attivi pertanto tutti i giorni dalla ore 9 alle 19 con uno spacco nella fascia oraria compresa tra le 13 e le 14.30. Per quanto riguarda il numero attivato dall'amministrazione è stato potenziato.
Sono dieci gli operatori impiegati la mattina e dieci il pomeriggio, tutti in smart working. Un potenziamento deciso per cercare di rispondere al maggior numero di chiamate in arrivo e che secondo i dati diffusi dall'amministrazione sembra avere gli effetti sperati. I dati dicono che nella giornata del 1 aprile su un totale di 4340 chiamate in entrata è andato perso il 22 per cento, il 2 aprile su 4330 chiamate la percentuale di quelle perse è scesa al 18 e ieri sullo stesso numero di chiamate quelle perse sono state il 12 per cento.
Il numero, attivato la settimana scorsa, non risponde soltanto a chiamate per la compilazione del modulo per i buoni spesa o per richiedere aiuti dal Banco alimentare. Qui grazie a un sistema informatizzato in IVR (Risposta Vocale Interattiva) i cittadini possono avere tutte le informazioni anche relative alla mobilità e alle agevolazioni ztl, alle agevolazioni tributarie, informazioni per ricevere supporto psicologico e chi è vittima di violenza domestica è indirizzato ai Centri antiviolenza della città attraverso il numero verde 800864781.

15:38 - Asl Napoli 1: "In casa di riposo a Fuorigrotta tamponi eseguiti regolarmente"

"I test di monitoraggio sono stati eseguiti in ottemperanza delle linee guida del Ministero della Salute". La direzione generale della Asl Napoli 1 centro in una nota affronta la questione della presunta mancanza di tamponi necessari "per monitorare i genitori di uno degli operatori de La casa di Mela di Fuorigrotta". L'Asl sostiene di non aver risposto "che non ci sono i tamponi e che occorrono almeno 15 giorni di attesa" e si evidenzia che "operatori e degenti de La casa di Mela non sono mai stati abbandonati a loro stessi".
"L'Asl Napoli 1 Centro - viene sottolineato - ha anzi prodotto uno sforzo straordinario per assicurare, in sole 24 ore, l'esito dei tamponi per diagnosticare la positività o meno al Covid-19 sia degli ospiti sia degli operatori, i conseguenziali trasferimenti in strutture tali da assicurare cure adeguate a tutti i pazienti e l'attivazione della sorveglianza domiciliare per la sicurezza degli operatori".
Per quanto riguarda la presunta mancanza di Dpi, i dispositivi di protezioni individuali, nell'Ospedale del Mare, l'Asl fa sapere che "non c'è alcun riscontro dei fatti nella realtà". "I dispositivi di protezione individuale stanno arrivando con regolarità già da alcune settimane - conclude la nota - Le iniziative dei singoli cittadini o di associazioni che donano DPI sono lodevoli, ma non si pensi che queste sono portate avanti per sopperire a carenze o inadempienze dell'azienda".

15:08 - Consorzio Unicocampania distribuisce 25mila mascherine

Il Consorzio Unicocampania è pronto a distribuire alle Aziende del Trasporto pubblico locale 25mila mascherine Ffp2 da mettere a disposizione degli addetti che lavorano a contatto con il pubblico. L'ordine di acquisto è stato concordato con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e con il Presidente della IV Commissione, Luca Cascone, al fine di garantire ai dipendenti delle Aziende di trasporto pubblico locale di continuare a svolgere il proprio lavoro in "sicurezza".

14:37 - Positiva una donna a Capri

Una donna di Napoli, residente a Capri, e giunta sull'isola da oltre un mese, è risultata positiva. Lo ha reso noto il sindaco di Capri, Marino Lembo. "La donna - al momento asintomatica - è in isolamento domiciliare, monitorata dalla ASL Napoli 1", ha aggiunto Lembo. L'unità di prevenzione collettiva dell'ASL provvederà ad approfondire le condizioni di salute della donna per valutare se si rendesse necessario il trasferimento in una struttura sanitaria adeguata. Altri due tamponi - di cui si attende l'esito - sono stati effettuati sull'isola a persone in auto isolamento fiduciario domiciliare poiché rientranti dall'estero. Intanto da oggi a Capri vige l'obbligo di indossare le mascherine sia in strada che per accedere a uffici pubblici e attività commerciali autorizzate all'apertura da decreto governativo.

14:17 - Tre decessi nel Casertano

Tre persone sono decedute nella notte nel Casertano dopo essere risultati positivi, facendo salire il numero dei deceduti nella provincia a 26. Le prime vittime si sono avute a Casal di Principe ed Arienzo (Caserta). A Casal di Principe il sindaco Renato Natale ha reso noto che si tratta di un 50 enne. "Uno dei ricoverati positivo al Covid-19 è deceduto questa notte. Ai familiari le condoglianze mie personali e dell'amministrazione", ha scritto Natale. Tampone post-mortem positivo anche per un cittadino di Arienzo, deceduto qualche giorno fa. Il terzo decesso riguarda una donna di 71 anni originaria di Mondragone, ricoverata dal 14 marzo all'ospedale di Caserta. È la seconda vittima nel paese del litorale domizio dopo la morte di un 46 enne. Intanto l'Asl di Caserta sta pensando di usare l'ospedale di Teano come punto di ricovero per i malati da Covid-19 che escono dalla terapia intensiva e che devono affrontare una convalescenza di oltre 10 gorni. Bocciata invece l'ipotesi di utilizzare il "Melorio", a Santa Maria Capua Vetere.

13:49 - Morto un medico di Castellammare di Stabia

Aumenta il bilancio degli operatori sanitari deceduti. Oggi è morto un medico di famiglia, Giovanni Battista Tommasino, di 61 anni, originario di Castellammare di Stabia. Ne dà notizia la Federazione nazionale dei medici di famiglia

13:28 - De Luca: "604 milioni per Piano contro la crisi"

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il contributo delle proposte pervenute da istituzioni locali, gruppi politici, organizzazioni sociali, sindacali e imprenditoriali, istituzioni bancarie, il volontariato e le organizzazioni religiose, ha definito il Piano Socio Economico della Regione Campania contro la crisi, stanziando oltre 604 milioni. È quanto si legge in una nota della Regione Campania. Tra le misure principali assunte dalla Regione si segnala il contributo alle famiglie con disabili, le pensioni al minimo portate a 1.000 euro per due mesi, contributo di 2.000 euro alle imprese commerciali, artigiane e industriali, bonus a professionisti e lavoratori autonomi, bonus alle aziende agricole e delle pesca, 30 milioni per il comparto del turismo. De Luca, in diretta streaming, lo ha definito uno "sforzo gigantesco". Poi ha aggiunto: "Questo sforzo enorme non servirà a nulla se non usciremo dall'epidemia. Per questo ripeto il mio appello ad essere responsabili, a non rilassarsi perché i due fine settimana che abbiamo davanti sono decisivi per avviarci al superamento della crisi".

13:03 – Poliziotto a Napoli attende tampone da 13 giorni

Un poliziotto del Reparto prevenzione crimine di Napoli, con sintomi compatibili con la sindrome da Covid-19, attende dal 22 Marzo di poter eseguire il tampone per l'accertamento della positività al virus. Lo rende noto il sindacato UPL Sicurezza, che parla di "poliziotti abbandonati dalla Asl 1 di Napoli" e preannuncia una denuncia alla Procura per danni alla persona ed alla famiglia dell'agente di Polizia, che comprende anche due minori. "Dal 22 Marzo - afferma il segretario di UPL Sicurezza Napoli, Roberto Massimo - dopo aver prestato servizio in auto con un collega risultato positivo al virus, aver attivato la procedura prevista nel proprio ufficio, ed aver informato il medico di base, il poliziotto, che ha 38 di febbre, attende l'esecuzione del tampone, ma non ha ricevuto nessuna risposta alle sollecitazioni". "Chiedo alle autorità sanitarie - aggiunge il segretario del sindacato di Polizia - una seria valutazione per evitare maggiori conseguenze per il lavoratore e scongiurare il rischio che il virus si diffonda maggiormente tra gli agenti". "Il 4 marzo UPL-Sicurezza aveva chiesto che fosse messo in quarantena un contingente di poliziotti rientrati da Lodi e residenti a Napoli - conclude Massimo - ma la richiesta non è stata accolta". Sono 4 - secondo dati del sindacato - i poliziotti in servizio a Napoli risultati positivi al Covid-19, 13 quelli in quarantena e 2 quelli in attesa di essere sottoposti al tampone.

12:44 – De Magistris: “Strade affollate? Certe vie sono strette”

"Le immagini sulle strade affollate? Tutti sanno che qui certe strade sono vicoli stretti e pieni di negozi di quartiere, botteghe alimentari dove basta che dieci persone vadano a fare la spesa e può sembrare chissà che", ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che in un'intervista al Corriere della Sera assicura: "I napoletani stanno rispettando con serietà i divieti e le regole". Sull'emergenza economica, "Napoli, si sa, ha una economia sommersa, che comporta un aumento delle famiglie in difficoltà e il rischio che la camorra tenti di approfittare del disagio sociale. Ma ci siamo mossi subito", dice de Magistris. "Abbiamo creato un fondo che raccoglie anche risorse immesse dal Comune e donazioni di privati. Da oggi sul nostro sito si può scaricare un pin e ottenere i buoni spesa da utilizzare negli esercizi commerciali indicati. Secondo i nostri calcoli ne potranno usufruire trentamila famiglie, ma abbiamo anche fatto altro. Abbiamo creato una banca alimentare di mutuo soccorso dove riforniamo gli enti e le associazioni che poi distribuiscono i pacchi sul territorio. E non dimenticherei la solidarietà diffusa, che non si fa pubblicità ma funziona".

12:16 - San Giorgio a Cremano, il sindaco: "Controlli più serrati"

Controlli della Polizia Municipale ancora più serrati sul territorio di San Giorgio a Cremano (Napoli). Lo ha deciso il sindaco, Giorgio Zinno, dopo aver avuto notizia di persone che escono più volte al giorno per comprare anche solo un articolo. ''Questo è un atteggiamento di assoluta irresponsabilità'' scrive il primo cittadino sulla pagina Facebook ''Chi agisce in questo modo mette in pericolo la salute di tutti e contribuisce al rischio di vanificare tutti i sacrifici compiuti finora. Per tale motivo ho dato indirizzo alla Polizia Municipale di agire in maniera stringente elevando multe e denunciando chi tenta di fare il furbo!''. Ieri gli agenti della Municipale hanno sanzionato due persone che pur essendo residenti in un altro comune, erano venute a fare acquisti a San Giorgio a Cremano.

12:12 - Napoli, ieri 290 agenti di polizia impiegati nei controlli

La Polizia Locale di Napoli nel corso della giornata di ieri ha impiegato 290 agenti e ufficiali per verificare il rispetto delle norme ministeriali e locali per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Dalle prime ore del mattino sono state controllate 561 persone che si spostavano a piedi e 867 cittadini intenti a spostarsi con le proprie autovetture: a tutti i 1428 sono stati richiesti i prescritti moduli di autocertificazione. Gli agenti hanno sanzionato 5 persone. Sono stati inoltre effettuati 616 controlli ai pubblici esercizi, per il rispetto delle raccomandate distanze di sicurezza, per il divieto di assembramento e per la verifica dell'idonea certificazione della disinfezione dei locali, oltre alle prescritte sospensioni delle attività. Da questi controlli sono scaturite 15 sanzioni amministrative.

12:07 - Sequestrati novemila litri di disinfettante

Oltre novemila litri di disinfettante liquido per superfici e pavimenti, venduti come presidi medico-chirurgici, e circa 74 mila panni disinfettanti monouso, con 783 compresse di disinfettante, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in un'azienda dell'Alto-Casertano. I finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno ispezionato l' azienda dopo la segnalazione che molti esercizi commerciali vendevano un igienizzante per mani che riportava sull'etichetta indicazioni tipo "combatte virus, funghi e batteri", ed "efficace su molti microrganismi patogeni". Da poco il titolare dell' impresa - che è stato denunciato per a produzione di presidi medico-chirurgici senza autorizzazione e "commercializzazione di prodotti con segni mendaci" - aveva provveduto a cambiare le etichette, regolarizzandole. Alcuni prodotti definiti presidi medico-chirurgici, come i disinfettanti per superfici, erano privi dell' autorizzazione del Ministero della Salute e due disinfettanti per superfici erano stati messi in produzione senza richiedere al Ministero la prescritta autorizzazione. Sulle etichette era riportato un numero di registrazione di prodotti con una diversa composizione chimica.

12:03 - Morto luogotenente della polizia locale di Napoli

"Prendiamo parte al grande dolore per la tragica morte di Giuseppe Esposito, Luogotenente di Polizia Locale". Lo scrivono in una nota congiunta, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l'assessore alla Polizia Locale Alessandra Clemente ed il Comandante del Corpo Ciro Esposito. "Alla moglie, ai figli e a quanti lo hanno conosciuto nella vita e in servizio va la nostra grande vicinanza - si legge nella nota -. Un lavoratore esemplare che ha dato tanto lustro alla nostra Amministrazione. Giuseppe Esposito Luogotenente di Polizia Locale, 33 anni di servizio, di cui gli ultimi 22 in forza all'Uora, l'Unità Operativa Rimozione Auto, guidata dal Capitano Giuseppe Imperatore, a 65 anni ha perso la vita a causa della contrazione del covid19 presso la struttura ospedaliera di Bergamo dove nel mese di febbraio si era recato per sostenere un lieve intervento al ginocchio e la riabilitazione connessa. Nella giornata di ieri il corpo è giunto a Napoli da Bergamo - conclude il comunicato - ed è stato accolto dal Comando di Via Santa Maria del Pianto a sirene spiegate come segno di omaggio per un collega amato da tutti e sempre in prima linea nelle delicate attività affidante al Comando della Polizia Locale".

11:45 - Due alberghi e una casa per ospitare donne vittime di violenza

Sono due le strutture alberghiere e una casa privata, per un totale di 25 posti letto, che hanno risposto alla manifestazione d'interesse pubblicata dal Comune di Napoli per dare ospitalità gratuita a donne sole e con figli minori e persone LGBTQI vittime di violenza domestica durante l'emergenza. La manifestazione d'interesse era stata varata con delibera a firma del vicesindaco, Enrico Panini, e degli assessori Eleonora De Majo e Francesca Menna, rispettivamente, al Turismo e alla Salute, nei giorni scorsi e oggi la Giunta ha approvato la delibera che la rende operativa prevedendo che le risorse necessarie siano prelevate dal fondo di riserva.
''Anche questa volta abbiamo avuto conferma della grande generosità e sensibilità dei napoletani''- sottolinea l'assessore De Majo. L'assessore Francesca Menna aggiunge: ''E' un segnale culturale importante quello che abbiamo voluto dare. Per la prima volta verrà riconosciuta alle persone LGTB la possibilità di difesa uscendo dall'invisibilità. Così come fondamentale era dare una soluzione alle donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze di cui sono vittime, forse ancor di più in questi terribili giorni di costrizione domestica forzata'". Il Comune si fa carico delle spese di soggiorno con un forfait ''ai costi delle utenze delle strutture''.

11:23 - Morto medico di base nel Napoletano

Lutto a Castellammare di Stabia per la morte di Giovanni Tommasino, 61enne medico di base, ricoverato dallo scorso 21 marzo per Coronavirus all'ospedale di Scafati. Tommasino era molto conosciuto e apprezzato anche perché era stato a lungo consigliere comunale e assessore a Castellammare di Stabia. 

11:21 - Ristoratore dona panini ai più poveri

Nei giorni di emergenza da Coronavirus si moltiplicano le azioni di solidarietà nei confronti di chi è più povero. Accade a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, dove un ristoratore insieme ai figli ha deciso di donare periodicamente panini alla Comunità di Sant'Egidio di Napoli.

10:55 - Lutto nel Salernitano, muore carabiniere

È morto la scorsa notte in ospedale a Napoli il luogotenente Raffaele Palestra, carabiniere in servizio presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno. Il 51enne è deceduto a causa delle complicanze di una polmonite da Coronavirus. Dal 17 marzo, dopo che era risultato positivo al virus, era stato ricoverato in ospedale.

10:53 - Il sindaco proroga misure restrittive a Pozzuoli

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha prorogato fino al prossimo 14 aprile tutte le misure adottate per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Resterà ancora chiuso il cimitero comunale di via Luciano, tranne che per le operazioni di inumazione di salma e deposito di urna cineraria. Chiusi gli uffici comunali, aperti solo per gli adempimenti di nascita e morte e per le attività della polizia municipale e della protezione civile. Per gli altri servizi, e solo per comprovate urgenze, l'accesso alla casa comunale sarà permesso previa prenotazione telefonica o telematica. Sul fronte esercizi commerciali, continuerà a essere valida la chiusura alle ore 14, dal lunedì al sabato, di tutte le attività, a esclusione di quelle riguardanti il settore alimentare, quelle legate a prestazioni e assistenza sanitaria, le farmacie e le parafarmacie. La domenica resteranno tutti chiusi il mercato ittico all'ingrosso, tranne le edicole, le farmacie e le parafarmacie. Tutti chiusi anche il giorno di Pasquetta, il 13 aprile, sempre con esclusione di farmacie e parafarmacie.

9:45 – Oltre 1200 richieste per i buoni spesa a Caserta

Sono 35 le attività, tra esercizi di generi alimentari, prodotti per l'infanzia e farmacie, nelle quali i cittadini casertani beneficiari potranno utilizzare i buoni spesa emessi dal Comune di Caserta in seguito all'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 29 marzo scorso. Sono più di 1200 inoltre le richieste pervenute al Comune da cittadini bisognosi. I punti vendita sono stati selezionati dopo un'attenta valutazione degli uffici comunali effettuata tra coloro che hanno partecipato alla Manifestazione di Interesse pubblicata dall'Ente nei giorni scorsi. Per le richieste dei buoni spesa la scadenza è fissata alle ore 14 di lunedì prossimo 6 aprile; proprio lunedì, in mattinata, è stata convocata una riunione del Centro Operativo Comunale per la definizione degli ultimi dettagli ed il completamento dell'iter amministrativo relativo alle modalità operative di erogazione dei buoni spesa.

9:41 - “Napoli riparte”, la delibera per la lotta alla crisi

Nella seduta terminata nella tarda serata, la giunta di Luigi de Magistris "ha approvato una delle principali manovre adottate dall'Amministrazione in questo momento di grave emergenza che si accompagnerà agli interventi del Governo che il sindaco Luigi de Magistris rivendica con determinazione". È quanto si legge in una nota del Comune di Napoli. Ecco le misure adottate: esenzione, per l'annualità 2020, del pagamento dei tributi locali da corrispondersi da parte delle attività commerciali, artigiane, culturali e turistiche che si impegnano a mantenere o integrare la forza lavoro preesistente alla chiusura; accordo con il sistema del credito locale a sostegno dei settori produttivi cittadini, con particolare riferimento a quelli che più sfuggono alla formalizzazione della loro attività; apertura di un confronto con le Associazioni dei proprietari immobiliari allo scopo di produrre un contenimento del costo degli affitti sui locali commerciali; riprogrammazione dei fondi strutturali ancora disponibili per destinarli al rilancio delle attività maggiormente colpite; richiesta al Governo di poteri speciali per i Sindaci per velocizzare le procedure di spesa , per avviare le opere infrastrutturali e la riapertura dei cantieri.

9:15 – Napoli, sequestrata fabbrica abusiva di mascherine

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito dei servizi di controllo del territorio per l'emergenza Covid-19, ha sequestrato a Roccarainola (nella città metropolitana di Napoli) una fabbrica abusiva destinata alla produzione e al confezionamento di mascherine non a norma, ovvero prive delle autorizzazioni del ministero della Salute. In particolare, i finanzieri del Gruppo di Nola hanno rinvenuto all'interno dell'opificio oltre 1200 mascherine, già assemblate e pronte ad essere immesse sul mercato, nonché ulteriori 350 in fase di lavorazione; oltre ai dispositivi di protezione individuali, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro i macchinari e le materie prime necessarie alla produzione e al confezionamento degli stessi. Durante il controllo è emerso che non era stata avviata alcuna pratica per l'autorizzazione e venivano prodotti i dispositivi medici in maniera artigianale, senza salvaguardarne la sterilità: le mascherine, infatti, non venivano confezionate in modo ermetico e sono risultate prive del marchio CE, oltre che della relativa scheda tecnica, come previsto dalle norme in vigore. Per questo il titolare è stato denunciato per frode in commercio e ricettazione. L'operazione è solo l'ultima di una serie di attività svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Nola e della Compagnia di Ottaviano che, nel complesso, dall'inizio dell'emergenza, hanno controllato oltre 1.500 persone, delle quali 50 sanzionate e segnalate all'ASL per l'applicazione delle previste misure di quarantena, nonché sequestrato oltre 2000 mascherine non conformi, ovvero recanti etichette con diciture ingannevoli e prive delle previste autorizzazioni del Ministero della Salute.

9:13 – Vendevano test e mascherine contraffatti sul web

Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli, nell'ambito delle attività di monitoraggio degli spazi web volte ad individuare i responsabili di azioni illecite connesse all'emergenza Covid-19, ha scoperto un sito denominato "Testcovid19.it" attraverso il quale veniva pubblicizzata la vendita di kit per la rilevazione dell'infezione da "Coronavirus", di termometri digitali, mascherine FFP2 e KN95, nonché di mascherine chirurgiche. La vendita configurava azioni speculative fraudolente in quanto tutto il materiale risultava di scarsa qualità e sprovvisto della validazione dell'Autorità Sanitaria Nazionale, nonché privo della certificazione CE e dei prescritti requisiti di tracciabilità e di affidabilità. Il sito, registrato da un cittadino partenopeo nello scorso mese di marzo, proponeva la vendita di dispositivi di protezione individuale a prezzi concorrenziali, acquistati, a loro volta, da un fornitore cinese online. La perquisizione ha consentito di sequestrare un grosso quantitativo di materiale sanitario, tra cui 5000 scatole, riportanti la dicitura "Test rapido Covid-19" e 560 mascherine tipo "KN95", riportanti un marchio "CE" contraffatto. L'operazione condotta dal Compartimento di Napoli rientra nelle attività coordinate a livello centrale dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, finalizzate al contrasto delle vendite fraudolente, e per individuare illecite raccolte fondi da destinare agli ospedali. Il test per la diagnosi del Covid-19 - ricorda la polizia - deve necessariamente essere eseguito da operatori specializzati che fanno capo al Dipartimento di prevenzione della Asl competente per territorio. In caso di positività al nuovo coronavirus, la diagnosi deve essere confermata dal laboratorio di riferimento nazionale dell'Istituto Superiore di Sanità. Non esistono kit commerciali per la diagnosi dell'infezione.

9:11 – Campania 151 positivi, eseguiti 2297 tamponi

L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica che all'ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 485 tamponi di cui 27 positivi; all'ospedale Ruggi di Salerno sono stati esaminati 269 tamponi di cui 21 positivi; all'ospedale Sant'Anna di Caserta sono stati esaminati 74 tamponi di cui 1 positivo; all'Asl di Caserta presidi di Aversa e Marcianise sono stati esaminati 165 tamponi di cui 18 positivi; all'ospedale Moscati di Avellino sono stati esaminati 226 tamponi di cui 12 positivi; all'Azienda Universitaria Federico II sono stati esaminati 129 tamponi di cui 11 positivi; all' ospedale San Paolo di Napoli sono stati esaminati 52 tamponi di cui 11 positivi; all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno sono stati esaminati 588 tamponi di cui 34 positivi; all'ospedale San Pio di Benevento sono stati esaminati 30 tamponi di cui 1 positivo; all'ospedale di Eboli: sono stati esaminati 188 tamponi di cui 9 positivi. I pazienti risultati positivi oggi sono 151 a fronte di 2297 tamponi esaminati. Il totale complessivo positivi Campania è dunque di 2828 a fronte di 21534 tamponi esaminati.

 

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