Il governatore campano: "Ho sottolineato al Governo il pericolo che può derivare da spostamenti incontrollati". Il sindaco di Castel Volturno chiede l'intervento dell'esercito in paese
Il dato complessivo dei positivi in Campania, a quanto riferito dall'Unità di Crisi della Regione, è 891. Il governatore della Campania, Vincezo De Luca, ha chiesto al Governo misure drastiche per evitare arrivi incontrollati da regioni e Paesi con elevato contagio. De Luca ha emesso anche un'ordinanza per fermare tutti i cantieri edili, ad eccezione di quelli per interventi urgenti per la sicurezza e di quelli riguardanti l'edilizia sanitaria. Il sindaco di Castel Volturno (Caserta) chiede l'intervento dell'esercito in paese per poter gestire la numerosa presenza di migranti che “vivono una situazione di grande precarietà economica e sanitaria”. La squadra di calcio del Napoli riprenderà gli allenamenti il 25 marzo, mentre la Croce Rossa del capoluogo campano chiede che vengano effettuati i tamponi ai propri operatori sanitari. In piazza Vittoria, sempre in città, una coppia di sposi è stata denunciata perché stava scattando delle foto ricordo del proprio matrimonio. Al Policlinico Federico II di Napoli sono 11 i posti in terapia intensiva occupati dai pazienti positivi: nessun caso, invece, è stato registrato all'ospedale cittadino Cardarelli. (LA DIRETTA)
19:33 - Anm: "Accesso limitato su autobus"
L'Azienda napoletana mobilità "ha deciso di limitare il numero di passeggeri sugli autobus in circolazione a Napoli", si legge in una nota. Da oggi gli autisti dei mezzi sono autorizzati a non effettuare più le fermate di salita nel caso in cui a bordo ci sia una numero di persone superiore al 20% della capienza dell'autobus esposta sul pannello a bordo di ogni bus. Il numero massimo di passeggeri è stato stabilito per consentire agli utenti di mantenere un opportuno distanziamento interpersonale a bordo. Saranno effettuate regolarmente le fermate prenotate per la discesa. La nuova disposizione è stata resa nota con una circolare interna e sarà resa pubblica anche mediante apposito avviso esposto sulle porte dei bus".
18:47 - Presbiterio Torre del Greco promuove raccolta fondi per ospedale Maresca
Il presbiterio di Torre del Greco, in provincia di Napoli, promuove una raccolta di libere offerte finalizzate all'acquisto di un respiratore da donare all'ospedale Maresca. È l'iniziativa annuncia dal parroco dello Spirito Santo, don Raffaele Borriello. Quest'ultimo, attraverso una nota, invita ''le comunità religiose, i fedeli, le associazioni e chiunque volesse contribuire alla spesa a servirsi dell'Iban della parrocchia Spirito Santo per inviare tramite bonifico bancario la propria offerta''. Don Raffaele Borriello sottolinea anche che ''qualora le offerte che perverranno supereranno il costo del respiratore, già acquistato presso la ditta Eubios, provvederà a mettere a disposizione tale somma per ulteriori esigenze che la locale Asl farà conoscere''.
17:49 - Chef Rino De Feo dona proventi del suo libro a ospedale
Gesto di solidarietà dello chef Rino De Feo nei confronti dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in gravi difficoltà nel fare fronte ai numerosi contagiati. Lo chef, famoso in Cina dove ha esportato con successo la cucina partenopea, ha deciso di devolvere gli introiti del suo ultimo libro al nosocomio stabiese dove al momento sono in degenza 17 sospetti contagiati dal Covid-19 e da cui stamattina è stato trasferito con urgenza un medico di base presso il Covid-hospital di Boscotrecase.
17:39 - In strada senza motivo a Pozzuoli: quarantena obbligatoria
Scattano i primi provvedimenti di quarantena obbligatoria a Pozzuoli. Riguardano tre persone inosservanti dei provvedimenti dell'autorità di governo e delle ordinanze regionali. L'obbligo di fermo obbligatorio a casa di 14 giorni è stato applicato ad una coppia di coniugi ultrassessantenni residente a Bacoli, sorpresa dalla polizia municipale a passeggiare tranquillamente e senza documenti attorno al lago d'Averno a Pozzuoli, incurante dei divieti. Una volta fermati i due hanno opposto resistenza agli agenti della 'municipale' che li hanno condotti al comando per l'identificazione. L'uomo è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Quarantena obbligatoria anche per un 50enne che circolava sulla sua auto senza un valido motivo. Il veicolo è stato sequestrato perché senza assicurazione e già sottoposto a fermo amministrativo. Per l'uomo, inoltre è scattata la denuncia e la revoca della patente. Controllati anche 25 esercizi commerciali per verificare rispetto delle norme igienico sanitarie ed aumenti ingiustificati dei beni di prima necessità.
17:29 - Ad Avellino nasce bimbo da madre risultata positiva
Si chiama Mario il bambino nato ieri all'ospedale Moscati di Avellino, la cui madre è risultata positiva. Pesa tre chili e 350 grammi e gode di ottima salute. Sua madre era stata trasportata in ambulanza dal 118 perché presentava una sintomatologia riconducibile al Coronavirus; dopo che è stata sottoposta al test si è reso necessario il parto. La donna è stata poi trasferita in isolamento in un'area protetta e separata mentre il bambino, in ottime condizioni, è stato posto in una incubatrice isolata dal reparto e assistito 24 ore su 24 da un'infermiera dedicata.
17:21 - In Campania i casi salgono a 891
Sale a 891 il totale dei casi in Campania. L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i risultati delle analisi elaborate nelle sessioni odierne da tre centri di riferimento. Questo il dettaglio: presso il centro di riferimento dell'Ospedale Cotugno sono stati elaborati 119 tamponi di cui 20 risultati positivi; presso il Ruggi D'Aragona sono stati esaminati 72 campioni di cui 27 risultati positivi mentre alla Federico II sono stati analizzati 12 tamponi di cui nessuno risultato positivo.
16:44 - A Napoli 463 positivi
L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica che in nottata sono pervenuti i dati del centro di riferimento dell'Ospedale Sant'Anna di Caserta: su 53 tamponi esaminati 7 sono risultati positivi. Pertanto il dato complessivo dei positivi in Campania è 844. Questo il riparto per provincia: Provincia di Napoli: 463 (di cui 249 Napoli città e 214 Napoli provincia) Provincia di Salerno: 126 Provincia di Avellino: 124 Provincia di Caserta: 106 Provincia di Benevento: 11 Altri in fase di verifica: 14.
16:23 - In strada con cavallo e capra, denunciato a Giugliano
Un uomo di 49 anni è stato denunciato ieri mattina dalla Polizia a Giugliano, nel Napoletano, per mancato rispetto delle norme sull'epidemia da Covid-19. L’uomo è stato sorpreso a passeggio con un cavallo e una capra e ha dichiarato agli agenti di avere la necessità di portare i due animali all'aperto.
16:16 - 119 ricoverati al Cotugno
Sono al momento 119 i ricoverati nell'ospedale Cotugno di Napoli, di cui 14 in terapia intensiva. La disponibilità di posti letto per ulteriori ricoveri è ora molto limitata e resta alto l'afflusso di persone al pronto soccorso. Di questi, 109 sono casi già confermati di positività al coronavirus, mentre si è in attesa dell'esito del tampone per altri 10 pazienti. Entro la prossima settimana, al Cotugno saranno attivati nuovi posti letto.
16:07 - Denunciate 5 donne: prendevano il sole a Bagnoli
Cinque donne, tra i 44 e i 60 anni, sono state denunciate per inosservanza delle prescrizioni dalla polizia, che le ha sorprese a prendere il sole nel quartiere di Bagnoli, a Napoli. Avevano anche portato alcune sedie sdraio da casa sulla spiaggia di via Coroglio.
15:54 - Chiesa evangelica cinese di Napoli dona mascherine
La Chiesa Cristiana Evangelica Cinese di Napoli ha donato 750 mascherine e 96 confezioni di detergente igienizzante alla polizia locale come “segno di vicinanza, gratitudine e sostegno per l’importante attività che il corpo sta assicurando in questi giorni a tutela e salvaguardia della cittadinanza nel contrasto alla diffusione del Covid 19". A seguito del gesto di solidarietà, il sindaco Luigi de Magistris ha espresso "vivo ringraziamento" sottolineando anche "il profondo vincolo di amicizia con la comunità cinese presente in città".
15:44 - Mastella: "Farò chiudere alimentari che speculano"
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, tramite una diretta Facebook, ha fatto il punto sull'emergenza coronavirus, prendendo l'impegno di far chiudere tutti i negozi di alimentari che in questo periodo aumentano i prezzi: "Non aumentate il prezzo dei generi alimentari perché su questo sarò terribilmente duro. Se qualcuno lo farà mi impegnerò per farlo chiudere. La solidarietà è anche questa", le parole di Mastella, che ha aggiunto: "Sta per arrivare una strana onda d'urto virale. È arrivata nel Lazio e dobbiamo resistere. Dobbiamo respingerla anche da Ariano Irpino”.
15:43 - Al Cardarelli due reparti per Covid19
"Un intenso lavoro si sta svolgendo, in queste ore, a ritmo forsennato, all'ospedale Cardarelli per trasformare due padiglioni e destinarli alla degenza dei malati di Covid19, con posti di terapia intensiva". È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale della Campania, Francesco Moxedano. "L'impegno del management e degli operatori tutti dell'ospedale Cardarelli è la migliore risposta alle fake news, di questi giorni, apparsi sui media. La Campania ce la può fare, con il contributo di tutti noi che dobbiamo restare a casa, per aiutare gli operatori sanitari che rischiano in prima persona combattendo questa terribile guerra", aggiunge Moxedano.
15:09 - Nel Casertano i contagi salgono a 106
Sono 106 i contagiati da Covid-19 nel Casertano, dieci in più rispetto alla giornata di ieri. I dati, forniti dell'Asl di Caserta, si fermano alle 13 di oggi. Otto i decessi, l'ultimo a Castel Volturno dove un 86enne morto qualche giorno fa, è risultato positivo al tampone praticato post mortem. La buona notizia è legata alla guarigione della 24enne prima contagiata in Campania.
15:08 - Militari in presidio della zona rossa nel Salernitano
L'Esercito ha attivato alcuni check point che presidiano la zona rossa dei quattro comuni del Vallo di Diano, a sud di Salerno, interessata dall'emergenza coronavirus. Una quarantina i militari che dalla tarda mattinata di oggi sono presenti in particolare ai varchi di ingresso di Atena Lucana, Caggiano, Polla e Sala Consilina, comuni sotto quarantena dallo scorso 15 marzo per disposizione del governatore De Luca dopo l'impennata di contagi. Per il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, "i check-point dell'Esercito, insieme a quelli già attivati dalle forze dell'ordine, sono necessari per vigilare ancora di più la zona rossa".
14:50 – Festa di compleanno a Qualiano: 9 denunciati
Avevano organizzato una festa di compleanno con musica ad alto volume nove giovani di Qualiano (Napoli), che sono stati denunciati dai carabinieri. I militari sono stati avvertiti da vicini infastiditi per l'alto volume della musica. Il gruppo si era riunito in un appartamento di via Giulio Cesare per festeggiare i 18 anni di uno dei componenti, residente altrove. I militari della stazione di Qualiano e della radiomobile di Giugliano hanno denunciato nove persone, tutte maggiorenni. Il festeggiato ha detto ai militari di aver organizzato la festa in quell'appartamento per la presenza di un impianto stereo molto potente.
14:37 - Confesercenti Caserta chiede lo stop dei tributi locali
La Confesercenti di Caserta ha indirizzato ai Sindaci dei 104 comuni della provincia la richiesta di sospensione dei Tributi Locali per le Imprese di Terra di Lavoro. "La salute pubblica è la priorità assoluta" ha riferito il presidente della Confesercenti provinciale di Caserta Salvatore Petrella. "Con i nuovi provvedimenti - prosegue Petrella - anche l'emergenza per l'economia ha cambiato passo e i danni per le imprese rischiano di essere incalcolabili. Nella nostra provincia abbiamo un altissimo tasso di micro, piccole e medie imprese. Stiamo parlando di migliaia di attività del turismo, ma anche di negozi, bar, ristoranti, operatori dell'abbigliamento e delle calzature e operatori del commercio su aree pubbliche, interi comparti del settore economico costretti a chiudere; molti, probabilmente, al termine di questa emergenza non riapriranno". "Abbiamo, invece, il dovere di garantire a queste attività la sopravvivenza oltre la fase di emergenza. Ci troviamo di fronte ad una crisi che nessuno era preparato ad affrontare, perciò chiediamo a tutti i Comuni del Casertano, ivi compresi quelli in dissesto, la sospensione dei tributi locali fino a nuovo ordine, in modo da contenere la posizione debitoria che le imprese stanno accumulando in questo periodo", conclude.
14:23 – Nessun paziente positivo al Cardarelli di Napoli
Nessun paziente Covid-19 nell'ospedale Cardarelli di Napoli. Nella giornata di oggi, si sono registrati solo 2 casi sospetti di coronavirus. Nel nosocomio sono già partiti, da qualche giorno, i lavori per dedicare ai pazienti affetti da coronavirus un intero padiglione con tac dedicata, che vanno ad aggiungersi agli otto posti letti già presenti nel reparto di terapia intensiva.
13:40 - La situazione al Policlinico Federico II
Al Policlinico Federico II di Napoli sono 11 i posti di terapia intensiva occupati da pazienti positivi al coronavirus. In totale l’azienda ospedaliera universitaria ha attivato 41 posti letto per far fronte all’emergenza, di cui 13 in terapia intensiva. Al momento, "non si cono problemi con i dispositivi di protezione individuali, grazie a una azione di distribuzione anti-spreco”, spiega Maria Triassi, a capo del Coordinamento dell'ateneo federiciano e della Commissione di emergenza. Inoltre, "è stato attivato il percorso per le donne gravide che dovessero risultare positive al coronavirus”, ma per ora non si registrano casi. Dalla prossima settimana, sarà attivo anche il reparto pediatrico qualora dovessero esserci casi di bambini contagiati. "Abbiamo anche attivato il percorso di tutela del personale con test rapidi, in arrivo dalla prossima settimana - conclude Triassi - per effettuarli su pazienti sintomatici che arrivano al Pronto soccorso ostetrico, alla Cardiologia rete degli infarti, Trapiantologia e Dialisi, tutti soggetti a rischio e immunodepressi”.
13:09 – Mamma positiva partorisce bimbo ad Avellino
Nell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, nella mattinata di ieri, una madre positiva al coronavirus ha partorito un bambino. Si chiama Mario e pesa 3 chili e 350 grammi. La mamma è stata immessa nel percorso protetto fino alla sala operatoria allestita per i Covid-19. Dopo aver praticato il tampone, l'équipe dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta da Elisiario Struzziero, indossando i dispositivi di protezione e seguendo tutti i protocolli di sicurezza previsti, ha fatto nascere il piccolo. Dopo il parto, la donna è stata sistemata in isolamento in un'area protetta e separata dal resto del personale medico. Anche il neonato si trova in un’incubatrice, in una stanza isolata. Nel pomeriggio di ieri il tampone della donna, processato nel laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'Azienda "Moscati", è risultato positivo al test per il coronavirus, mentre si conoscerà oggi il risultato di quello eseguito sul figlio.
13:02 – Positivo docente non residente a Procida
Un docente della scuola Capraro, la più grande di Procida (nel Napoletano), è stato trovato positivo al coronavirus: lo ha comunicato stamane la preside dell'istituto, sottolineando che l'insegnante non risiede sull'isola e si trova in quarantena domiciliare e che sono state attivate tutte le procedure sanitarie previste.
12:25 - A Loreto Mare occupati 10 posti terapia intensiva
Sono tutti occupati i 10 posti in terapia intensiva del Loreto Mare, a Napoli, ospedale Covid-19. Entro martedì, saranno attivati anche 20 posti letto in terapia subintensiva. Si attendono anche ulteriori Dpi, dispositivi di protezione individuale, per consentire al personale di lavorare in tutta sicurezza.
12:13 - Circa mille controlli delle forze dell'ordine a Capri
Dall'inizio dell'emergenza i carabinieri hanno controllato circa mille persone che erano in possesso di autocertificazione e anche contravventori. Sono stati infatti spiccate circa 30 denunce per violazione delle disposizioni. I controlli si estendono anche durante la notte nella zona di Marina Grande e del centro per estendersi fino alle zone alte di Tiberio, Matermania e Camporio. Proprio in queste zone sono state contestate alcune violazioni a un gruppo di giovani e addirittura alcune mamme che giocavano a palla con i loro figli.
12:12 - Il cardinale Sepe dona due ecografi a ospedale Cotugno
Il cardinale Crescenzio Sepe ha disposto l'acquisto di due ecografi per l'ospedale Cotugno di Napoli. "Sono stati acquistati due ecografi di alto livello, completi di sonde, carrello e stampante, che consentono al personale dell'Ospedale Cotugno di effettuare indagini diagnostiche versatili, rapide e di elevata qualità", si legge nella nota.
12:10 - Comunità cinese regala mascherine ad Asl Napoli1
Questa mattina la comunità cinese della Campania ha voluto far sentire la sua vicinanza a tutti i cittadini di Napoli, medici, infermieri e operatori sociosanitari in primis, e lo ha fatto con un gesto concreto. "Ci hanno donato 1.000 mascherine FFp2, 3.000 mascherine chirurgiche e 20 taniche da 5 litri ciascuna di gel disinfettante", rende noto il direttore generale ASL Ciro Verdoliva.
11:59 - Carabinieri aiutano donna in difficoltà a Capri
Gesto di solidarietà dei carabinieri di Capri che a Marina Grande hanno visto una donna in difficoltà: la signora stava cercando qualcuno che le trasportasse una bombola di ossigeno dalla farmacia fino a casa, lungo una stretta stradina che attraversa un'area rupestre. La pattuglia si è avvicinata e senza pensarci due volte i due militari sono entrati in farmacia, si sono fatti consegnare la bombola di ossigeno e l'hanno trasportata a spalla fino a casa della signora dove si trovava il marito affetto da una grave patologia.
11:44 - Croce Rossa Napoli: “Tamponi per operatori sanitari”
"Gli ultimi dati sul vertiginoso aumento di positività al Coronavirus del personale sanitario (medici, infermieri, operatori sanitari degli ospedali, del 118, etc) ci allarmano e preoccupano. In questo momento di grande stress e di straordinario impegno per chi lavora in prima linea nella Emergenza da Covid-19 ci sembra prioritario rassicurare gli operatori più esposti consentendo a tale personale di effettuare rapidamente i tamponi e garantendo così la loro salute, quella delle loro famiglie e dei cittadini con i quali vengono a contatto". Così, in una nota, il presidente della Croce Rossa di Napoli, Paolo Monorchio, che rinnova il suo appello al governatore De Luca "affinché l'azione di eseguire i tamponi al personale sanitario diventi prioritaria ed eseguibile già nelle prossime ore". "Molti nostri operatori del 118 sono già fermi o a rischio contagio - dice - Conosco la sensibilità e l'attenzione personale del Presidente De Luca su tale tema e ribadisco la disponibilità della CRI a mettere a disposizione personale formato e mezzi per eseguirli in tutta sicurezza".
11:41 - Napoli, scattano foto del matrimonio: denunciati
La normativa anticoronavirus non risparmia neanche i matrimoni. Gli agenti del commissariato San Ferdinando, sono intervenuti in via Partenope, all'angolo con piazza Vittoria, a Napoli dove una coppia di sposi stava scattando foto ricordo insieme a due amici. I neo-sposi sono stati denunciati per violazione delle prescrizioni del Decreto governativo del 9 marzo scorso.
11:39 - Il Napoli riprenderà gli allenamenti il 25 marzo
Il Napoli riprenderà gli allenamenti mercoledì prossimo. Lo ha annunciato il club con una nota sul suo sito ufficiale. "La SSC Napoli comunica che la squadra riprenderà mercoledì 25 marzo gli allenamenti al Centro Tecnico con una seduta mattutina".
11:25 - Raccolta fondi Ascom per ospedale nel Napoletano
La sezione di Torre del Greco (in provincia di Napoli) dell'Ascom ha deciso di lanciare un'iniziativa per raccogliere fondi utili all'acquisto di un ventilatore polmonare da donare all'ospedale Maresca. A tal fine, la sede comunale dell'associazione commercianti ha richiesto un preventivo alla Siare Engineering International Group di Crespellano Valsamoggia (in provincia di Bologna), società che ha prodotto e fornito ventilatori polmonari in Lombardia ed Emilia.
11:20 - Pazienti positivi negli ospedali Asl Napoli 2 Nord
Da oggi tutti gli ospedali dell’Asl Napoli 2 Nord accoglieranno pazienti Covid-19. Le terapie intensive e le Medicine d'urgenza degli ospedali di Giugliano e Frattamaggiore, dopo quello di Pozzuoli, prenderanno in carico i casi di Covid-19 provenienti da altre strutture. Gli ospedali sono stati autorizzati ad attivare il protocollo sperimentale che prevede l'utilizzo del farmaco antiartrite “Tocilizumab”. Al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore sono attivi, da oggi, 4 posti letto di terapia intensiva e 2 di subintensiva; al San Giuliano di Giugliano, 4 posti letto di terapia intensiva. Una disponibilità che si aggiunge a quella dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, con 4 posti di terapia intensiva e 5 di subintensiva, e al Rizzoli di Ischia, con 2 posti di terapia intensiva.
10:48 - De Luca: “Fermare gli arrivi dalle altre regioni”
"Ho rivolto un invito al Governo affinché vengano assunte misure drastiche per evitare o controllare l'arrivo di cittadini da regioni e Paesi in cui il contagio è già elevato. Ho già sottolineato il pericolo eccezionale che può derivare da spostamenti incontrollati che si andrebbero a sommare a quelli delle settimane scorse", ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Tali flussi renderebbero davvero ingovernabile la situazione in Campania - sottolinea - Attendiamo un confronto di merito urgente con il Governo su questa nuova grave emergenza che si profila".
10:35 - Napoli, in arrivo i termoscanner per il carcere di Poggioreale
A breve verrà installato un termoscanner nel carcere di Poggioreale con il quale sarà rilevata la temperatura di coloro che si recano nella casa circondariale napoletana. Lo rende noto l'Osapp. Nell'ambito delle misure emanate per contrastare la diffusione del coronavirus inoltre, sono stati già predisposti i dispenser di gel disinfettante, in tutti i posti di servizio per personale e detenuti, c'è stata una prima distribuzione dei dispositivi protezione individuale. Infine è stato soppresso il servizio bar ed è tenuto sotto controllo il rispetto delle distanze minime individuali. "Confidiamo anche nel buon senso dei familiari dei ristretti, nonché in tutti coloro che potrebbero essere vettori del virus", dice il vice segretario regionale dell'Osapp Luigi Castaldo che auspica "maggiore celerità negli investimenti per la tutela della sicurezza e della salute e maggiore gratitudine per il delicato e rischioso compito etico-sociale della Polizia Penitenziaria".
10:31 - Chiusa passeggiata del Porto a Torre del Greco
Dopo avere istituito la ''zona rossa'' nell'area mercatale compresa tra via Falanga e via Teatro, a Torre del Greco (Napoli) è stata chiusa anche la ''passeggiata'' del porto. È quanto ha stabilito la Capitaneria di Porto, che ha deciso di interdire la camminata sul molo di Levante. A comunicarlo è il sindaco della città vesuviana, Giovanni Palomba. ''Si tratta di misure straordinarie per eventi straordinari – spiega Palomba – I cittadini devono comprendere che non si può più essere superficiali nell'esecuzione delle misure di contenimento imposte dal Governo. Oggi è il tempo della responsabilità di tutti e di ciascuno per la propria parte. Non è più possibile transigere. Bisogna attivarsi con consapevolezza per superare questa emergenza''.
10:15 - Castel Volturno, il sindaco: “Serve l'esercito”
Chiede la presenza dell'esercito, il sindaco di Castel Volturno, comune del Casertano che conta una numerosa presenza di immigrati. "In questi giorni - spiega il primo cittadino Luigi Petrella - stiamo consegnando a tanti immigrati gli alimenti forniti dalla Caritas e da altre associazioni, e la situazione sembra essere sotto controllo. C'è stata qualche protesta ma è rientrata. Però se il blocco continuerà anche dopo il 3 aprile, come sembra ormai certo, chi li controllerà tutti gli immigrati non regolari, quasi 15mila, che avranno bisogno di lavorare per sopravvivere? E se qualcuno di loro dovesse risultare contagiato? Queste persone già vivono una situazione di grande precarietà economica e sanitaria. L'esercito è necessario. Spero che Governo e Regione se ne rendano conto se vogliono evitare il collasso di tutto il sistema".
9:45 - I contagi in Campania
L'Unità di Crisi della regione Campania comunica che dal pomeriggio sono stati analizzati presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno 184 tamponi, di cui 34 risultati positivi, presso il centro di riferimento dell'ospedale Ruggi 38 tamponi, di cui 4 risultati positivi, presso il centro di riferimento della Federico II 17 tamponi, di cui 2 risultati positivi, presso il centro di riferimento dell'ospedale San Paolo 24 tamponi di cui 5 risultati positivi, presso il centro di riferimento dell'ospedale Moscati 80 tamponi di cui 18 risultati positivi. Totale positivi sessioni pomeriggio-sera: 63, totale positivi di venerdì 20 marzo: 88, Totale positivi in Campania: 837.
9:33 - Le gridano: “Torna a Casa”, ma è una farmacista
Una sera le hanno buttato addosso un secchio d'acqua. La sera successiva mentre stava tornando a casa con la sorella con la bici, una signora ha urlato "andate a casa". Ma la donna è una farmacista salernitana ed è stata vittima di insulti da parte dei cittadini affacciati ai balconi. "Mi rivolgo alla persona che l'altro giorno mi ha buttato un secchio di acqua addosso per farmi andare a casa... mentre stavo organizzando, davanti alla farmacia, la disinfezione dei locali lavorativi - scrive sui social - Ed anche alla signora che ieri sera ha urlato contro me e mia sorella che tornavamo dal lavoro con le nostre biciclette, ovviamente distanziate: "Andate a casa!"...alle 20,40". "Come ci piacerebbe stare a casa, poterci proteggere di più! Invece il nostro ruolo è quello di aiutare, con il nostro lavoro di farmaciste, la salute pubblica – spiega – Cerchiamo di dare il massimo con passione e dedizione. Ma abitiamo distanti dalla farmacia e dobbiamo pur tornare a casa! Lo facciamo con la bicicletta evitando di pedalare sotto i balconi per paura che qualcuno ci possa colpire pensando che siamo due irresponsabili". "Come è capitato a noi, sarà capitato ad altri che, come noi, lavorano per l'utenza e per i beni essenziali- conclude- Andrà tutto bene... vero , meglio rimanere a casa... per tutti coloro che possono. Forza e coraggio! Passerà!Abbiamo già avuto epidemie , in passato non c'erano tanti mezzi per curare... oggi ne abbiamo tanti di più ma quello più importante è quello del buon senso"
9:14 - La testimonianza di un infermiere contagiato
"Non sono qui in vacanza e non sono scappato dal virus. Sono un infermiere che è stato in prima linea in Lombardia, e venuto qui per lavorare con un contratto a tempo determinato all'ospedale del Mare per aiutare i miei corregionali", ha detto il giovane risultato positivo al Covid19 ad Acerra (Napoli), con un video postato su Facebook, ha voluto tranquillizzare i suoi concittadini dopo che la notizia era stata resa nota ed aveva visto commenti disparati ed anche offensivi sui social network. "Sto qui da domenica - ha aggiunto - e ho scelto di autoisolarmi. Ho contratto questo virus per aiutare la gente e sono tornato qui con la voglia di aiutare anche i miei concittadini. Spero che la sintomatologia non si presenti e che l'isolamento termini presto. Ripeterò il tampone ogni 15 giorni fino alla negatività completa per poi tornare al lavoro e fronteggiare l'emergenza Covid anche qui". L'infermiere ha anche tranquillizzato i cittadini di Acerra su eventuali contatti precedenti alla notizia della positività del tampone.
9:00 - De Luca: “Stop ai cantieri”
Stop ai cantieri edili privati, salvo gli interventi urgenti per garantire la sicurezza degli immobili, e valutazione della possibilità di rinviare i lavori nei cantieri a committenza pubblica, ovviamente a eccezione di quelli riguardanti edilizia sanitaria e reti di pubblica utilità. Lo stabilisce, fino al 3 aprile, una ordinanza firmata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Nel caso in cui i lavori proseguano per ragioni di urgenza, è obbligatorio l'uso di dispositivi di protezione individuale. Nella stessa ordinanza De Luca richiama le Amministrazioni pubbliche al rispetto delle norme vigenti su limitazione della presenza del personale e telelavoro. La presenza fisica dei dipendenti deve essere limitata ai soli casi strettamente indispensabili e l'accesso del pubblico va disciplinato comunque mediante prenotazione.