Coronavirus, trasferiti in normale degenza pazienti trattati con Tocilizumab. LIVE

Campania
Immagine di archivio (Getty Images)

Salgono a 774 i casi di persone positive in Campania. Alcuni cittadini sono stati sorpresi sulle spiagge di Salerno da un elicottero dei carabinieri. Monte di Procida viene “blindata” con un’ordinanza del sindaco 

"Io sono per chiudere tutto e militarizzare l'Italia". Lo dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Nel frattempo, proseguono i controlli delle forze dell'ordine nel territorio campano: tre giovani sono stati sorpresi in spiaggia a Salerno da un elicottero dei carabinieri. Il sindaco di Monte di Procida (in provincia di Napoli), Giuseppe Pugliese, "blinda" il paese: vietato entrare e uscire, fatta eccezione per le motivazioni contenute nel decreto per l'emergenza coronavirus. Un sacerdote e altre quattro persone sono state denunciate a San Gennaro Vesuviano (nel Napoletano) per aver celebrato un battesimo. Denunciati nella medesima provincia anche un 48enne di Acerra per manovre speculative su merci, poiché produceva mascherine presso la propria abitazione, e un 71enne di Ischia, che stava prendendo il sole in spiaggia, per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e false dichiarazioni. Sull'isola, inoltre, risultano 7 positivi e quasi 300 persone in quarantena o isolamento volontario. A Caserta l'Ordine dei medici dichiara che la categoria sanitaria non è ancora tutelata a sufficienza. A Torre Del Greco un'ordinanza del sindaco vieta pizze e dolci prodotti e venduti nei panifici del paese. A San Giorgio a Cremano denunciato il titolare di un locale per aver posto degli ombrelloni fuori dal negozio. Sanificato a Napoli il reparto di oncologia dell'Ospedale del Mare (LA DIRETTA - LO SPECIALE).

18:26 - Tocilizumab: anche secondo paziente ora senza ventilazione

Anche il secondo paziente estubato ieri a Napoli dopo il trattamento con il Tocilizumab non ha più bisogno di ventilazione ed è stato trasferito nel normale reparto di degenza covid19. Lo si apprende da Paolo Ascierto, direttore dell'Immunologia clinica del Pascale che ha iniziato la cura con il farmaco insieme all'infettivologo del Cotugno Vincenzo Montesarchio. I due pazienti, rispettivamente di 63 e 48 anni, erano entrambi ricoverati al Cotugno in terapia intensiva, in condizioni molto gravi e hanno avuto la somministrazione del farmaco rispettivamente il 7 e il 10 marzo scorso.

18:10 - Sposi e testimoni di nozze denunciati a Napoli

Stavano scattando foto ricordo sul lungomare di Napoli dopo avere celebrato le nozze: la Polizia di Stato ha denunciato oggi sposi e testimoni per violazione delle norme emesse dal Governo per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Gli agenti del commissariato San Ferdinando sono entrati in azione mentre erano intenti a garantire il rispetto delle misure anti Covid-19 dopo una segnalazione della centrale operativa. I quattro sono stati trovati e bloccati dai poliziotti in via Partenope, all'angolo con piazza Vittoria.

17:29 - Paziente trattato con Tocilizumab trasferito in normale degenza

Uno dei due pazienti estubati ieri a Napoli dopo il trattamento con il Tocilizumab non è più in ventilazione ed è stato trasferito alla normale degenza covid19. Lo rende noto l'Istituto Pascale che sta coordinando la sperimentazione nazionale sui benefici del farmaco. Ieri due pazienti che erano in terapia intensiva in condizioni molto gravi sono stati estubati e a 24 ore di distanza uno di essi respira senza bisogno di ventilazione assistita.

17:29 - Al via sistema sanificazione robotica nel Covid-hospital di Boscotrecase

È entrato in funzione al Covid-hospital di Boscotrecase (Napoli) un nuovo sistema di sanificazione e disinfettazione robotico. A comunicarlo è la direzione dell'Asl Napoli 3 Sud. In settimana la nuova tecnologia sarà disponibile anche presso gli altri ospedali con pronto soccorso dell'azienda: Castellammare di Stabia, Nola, Torre del Greco e Sorrento. ''Si tratta - si legge nella nota diffusa dall'ufficio stampa dalla Napoli 3 Sud - di sei sistemi robotici con tecnologia no-touch in grado di sanificare e disinfettare gli ambienti ospedalieri e le tendostrutture in soli otto minuti''. I robot, prodotti negli Stati Uniti, utilizzano raggi UV-C pulsati generati da una lampada allo xeno che irradia, con una luce UV-C, l'intero spettro germicida (200nm-280nm). L'indicazione è la distruzione di batteri, virus, funghi e spore attraverso l'interazione con Dna/Rna grazie a diversi meccanismi di distruzione cellulare. Le ambulanze della Napoli 3 Sud, invece, hanno già a disposizione i nebulizzatori portatili che permettono la decontaminazione e la disinfezione per via area, utilizzando soluzioni a base di perossido di idrogeno.

16:59 - Salgono a 774 i positivi in Campania

L'Unità di Crisi della regione Campania aggiorna il bilancio coronavirus, che sale a 774 positivi su 4.052 tamponi effettuati. Stamane sono stati analizzati: - presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno 97 tamponi, di cui 11 risultati positivi; - presso il centro di riferimento dell'ospedale Ruggi 77 tamponi, di cui 9 risultati positivi; - presso il centro di riferimento della Federico II 33 tamponi, di cui 5 risultati positivi. Totale positivi di oggi: 25.

15:01 - Morto uno dei quattro contagiati a Pomigliano

È morto nella notte uno dei quattro cittadini di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, risultati positivi al Covid19. Si tratta di un uomo di 54 anni, dipendente di una ditta di rifiuti di San Vitaliano. Lo ha reso noto il sindaco Lello Russo, sottolineando che questo "è un annuncio che non avrei mai voluto fare. Oggi - ha affermato il sindaco - è un triste giorno per la nostra città. La comunità si veste a lutto. Nella notte ci ha lasciato un nostro concittadino, uno dei quattro positivi al tampone del Covid19. La solidarietà e la vicinanza alla famiglia che non potrà nemmeno accompagnare il proprio congiunto all'ultima dimora". Russo ha chiesto si propri concittadini di "onorare la memoria di chi ci ha lasciati continuando a rispettare le regole". "Dobbiamo stare a casa - ha concluso - solo così potremo sconfiggere questo virus e onorare il ricordo di chi ci ha lasciati come il nostro concittadino, che lascia una moglie e due figli".

14:33 – De Luca: “Chiudere tutto e militarizzare l’Italia”

"Io sono per chiudere tutto e militarizzare l'Italia". Lo dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "La penso diversamente dal governo nazionale. Mezze misure non risolvono il problema, ma finiscono per aggravare le condizioni di vita dei cittadini. L'Italia si rivela il paese del mezzo e del fare finta. A oggi – prosegue il governatore, in diretta su Facebook - in Campania ci sono 750 contagi, 79 persone in terapia intensiva. La previsione che fanno i tecnici è questa: entro il 29 marzo saremo a 1.500 contagi e a inizio aprile avremo 3mila persone positive e 140 persone in condizione da richiedere ricovero in terapia intensiva". Il presidente campano ha poi dichiarato di dover assicurare "il massimo di tutela più che per i malati per i medici e per gli infermieri", aggiungendo che "se arriviamo non all'8 per cento, ma 20-30 per cento dei contagi tra il personale medico, salta tutto". De Luca ha infine affermato che c'è stato un aumento dei contagi in Campania per diverse ragioni: "Per il ritorno dei cittadini dal nord, ma anche per l'inciviltà, l'irresponsabilità e la bestialità di componenti rilevanti della nostra società". Da qui, l'appello ai cittadini: "Se continua questo andazzo, conteremo i morti e rischiamo di non avere posti per ospitare i vostri padri e le vostre madri".

14:24 – Sanificazione all’Ospedale del Mare di Napoli

Effettuata la sanificazione e tutti gli ambienti del reparto di Oncologia dell'Ospedale del Mare, a Napoli. Le operazioni si sono rese necessarie dopo che è risultato positivo al coronavirus il primario dell'unità operativa di oncologia. L'intervento di sanificazione ha riguardato l'intero reparto e sono state attivate le procedure previste in questi casi anche per tutto il personale. I casi di medici positivi al coronavirus all'Ospedale del Mare salgono a due.

14:19 – Ombrelloni fuori dal negozio: una denuncia nel Napoletano

Ombrelloni all'esterno del negozio per consentire ai clienti di ripararsi dal sole: per questo motivo, il titolare di un'attività commerciale è stato sanzionato dalla polizia municipale in una zona centrale a San Giorgio a Cremano (in provincia di Napoli), nell'ambito dei controlli sul rispetto del decreto governativo sul coronavirus.  

13:20 – Torre del Greco, stop a pizze e dolci nei panifici

Basta pizze e dolci prodotti e venduti dalle attività di panificazione a Torre del Greco (in provincia di Napoli). È quanto disposto dal sindaco Giovanni Palomba, che ha firmato un'ordinanza con la quale, fino al prossimo 3 aprile, impone l'assoluto ''divieto ai titolari delle attività di panificazione, abilitate alla produzione di pane ed eventualmente altri prodotti da forno e assimilati o affini, che vendano anche pizze, dolciumi e altri prodotti da forno (fermo restando il divieto già vigente per i prodotti di pasticceria cosiddetta 'fresca', con creme e similari), di effettuare la cosiddetta 'somministrazione non assistita' dei predetti prodotti all'interno o nei pressi del punto vendita, al fine di evitare lo stazionamento all'interno ed all'esterno dell'esercizio''. C’è inoltre il''divieto di tenere, all'interno o in prossimità dei locali, attrezzature (sedie, tavoli, sgabelli e simili) atte a consentire lo stazionamento ed il consumo sul posto dei prodotti venduti''.

13:14 – A Ischia 7 positivi e quasi 300 in quarantena

Sette casi positivi (uno dei quali rientrata a Brescia e un altro da mesi non residente sull’isola) e quasi trecento persone in quarantena o isolamento volontario a Ischia: questo un primo report della diffusione del coronavirus nel territorio elaborato dalle forze dell'ordine. In particolare, sono 64 le persone in isolamento dopo il ritorno da Comuni extra isolani, mentre il paese col maggior numero di persone poste in quarantena o isolate è Ischia Porto, con 82 casi. Ha intanto raggiunto la somma di quasi 50.000 euro la raccolta di fondi a favore dell'ospedale Rizzoli, promossa attraverso una piattaforma di crowdfunding e che conta sino ad oggi circa 900 donatori.

12:48 – Ordine medici Caserta: “Ancora poco tutelati”

“I medici continuano a non essere sufficientemente tutelati. Non solo quelli ospedalieri, che devono usare con parsimonia i dispositivi di protezione, ma anche e soprattutto i medici che operano sul territorio, da quelli di medicina generale ai pediatri, che devono provvedere privatamente a dotarsi dei dispositivi, che non si trovano facilmente". Questo è quanto afferma il presidente dell'Ordine dei medici di Caserta, Erminia Bottiglieri, gastroenterologo all'ospedale di Marcianise, dove un medico primario è risultato contagiato ed è attualmente in quarantena a casa. Oltre cento tamponi sono stati fatti ai medici e agli infermieri venuti in contatto con il professionista: gli esami sono stati praticati anche ad alcuni dipendenti del nosocomio di Aversa, dove il medico contagiato presta servizio a "scavalco". C'è apprensione nelle due strutture sanitarie gestite dall'Asl, così come all'azienda ospedaliera di Caserta, dove i tamponi sono stati praticati a molti dipendenti, tra medici e personale infermieristico. La stessa apprensione che si respira anche sul territorio, dove medici di famiglia e pediatri fino ad ora hanno dovuto comprarsi di tasca propria i dispositivi, spesso introvabili. Il direttore generale dell'Asl di Caserta, Ferdinando Russo, promette però che nei prossimi giorni saranno fornite mascherine e gli altri dispositivi sia negli ospedali, sia ai medici che assistono le persone sul territorio.

12:05 - Prosegue la sanificazione delle strade di Napoli

Continuano come da programma gli interventi di sanificazione e di igienizzazione che Asia in collaborazione con l'ASL sta effettuando a Napoli. Lo rende noto il Comune partenopeo, riferendo che oggi i lavori continueranno in diverse vie della I e della V Municipalità. 

11:53 - 24 i positivi a Torre del Greco

Cresce ancora il numero dei tamponi positivi al Covid-19 a Torre del Greco (Napoli). Secondo i dati forniti dal sindaco Giovanni Palomba, sono 24 le persone ad oggi risultate positive al tampone del coronavirus, quattro in più rispetto a ieri, ai quali va aggiunto l'anziano di 72 anni deceduto la scorsa settimana.

11:50 - Denunciati tre pusher nel Salernitano

A Casalbuono, nel Salernitano, tre persone sono state sorprese dai carabinieri, nel corso dei normali controlli mirati a far rispettare le restrizioni in vigore, mentre spacciavano in pieno centro storico. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 20 grammi di hashish e 400 euro in contanti, mentre i tre pusher sono stati denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti e per il mancato rispetto delle normative vigenti.

11:02 - de Magistris: "Il Paese vincerà, il Sud fa la sua parte"

"Chi ha responsabilità nella Sanità deve fare presto e noi tutti che siamo soldati di seconda linea dobbiamo stare a casa perché così curiamo noi stessi e le persone a cui vogliamo bene". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto questa mattina su Rai 1, sul tema della carenza in Campania di posti letto nei reparti di terapia intensiva. "Tamponi per tutti? Sarei d'accordo ma credo che ormai sia tardi", ha aggiunto. "Adesso - ha proseguito - le priorità sono non uscire di casa, adottare le quarantene come è stato detto e rafforzare i presidi sanitari: servono mascherine, respiratori, ossigeno, posti letto. Questo è il fronte del Piave per vincere questa battaglia. Il Paese la vincerà e il Sud sta facendo la sua parte".
“Tutti hanno giustamente paura ma c'è chi non l'ha trasformata in vigliaccheria. Di queste persone io non mi dimenticherò”, ha dichiarato il sindaco partenopeo in riferimento ai medici in prima linea. “So che qualcuno ha mollato, che qualcuno è scappato e questo non è un comportamento da tenere in una guerra come questa che ci deve trovare tutti uniti anche negli atteggiamenti che devono essere di responsabilità e maturità”, ha concluso. 

10:48 - Al Cotugno di Napoli 113 ricoverati e 16 in terapia intensiva

Sono attualmente 113 i pazienti ricoverati nell'ospedale Cotugno di Napoli, mentre altre 8 persone sono in attesa di risposta dopo essere state sottoposti al tampone. A questi si aggiungono altri 16 pazienti positivi, ricoverati in terapia intensiva. Entro la prossima settimana, al Cotugno, centro di riferimento per le malattie infettive, saranno attivati ulteriori posti letto in terapia intensiva, per far fronte ai ricoveri in aumento.

9:48 - Acerra, produceva mascherine in casa: denunciato

Un 48enne di Acerra, che aveva organizzato una produzione di mascherine presso la propria abitazione, è stato denunciato per manovre speculative su merci. I militari hanno perquisito la sua abitazione e trovato 22 mascherine e il necessario per la produzione di nuove protezioni. Secondo gli inquirenti l’uomo aveva inserito degli annunci pubblicitari online per attirare gli acquirenti.

9:25 - Prendeva il sole a Ischia: denunciato 71enne

I carabinieri forestali della stazione di Casamicciola (in provincia di Napoli) hanno denunciato un 71enne di Ischia (nel Napoletano), trovato lungo la spiaggia dei Maronti a prendere il sole, per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e false dichiarazioni. Sul modulo di autocertificazione, l’anziano ha dichiarato di essere fuori casa per esigenze lavorative e di essere impiegato in una ditta che ripara distributori automatici di snack. L'uomo, interrogato dai militari, si è giustificato dicendo di aver trovato il bar dove avrebbe dovuto lavorare chiuso e di aver approfittato della bella giornata per godersi la spiaggia deserta.

9:22 – Battesimo nel Napoletano: denunciato prete

Un sacerdote ed altre quattro persone sono state denunciate a San Gennaro Vesuviano (in provincia di Napoli) per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità inerente al decreto per il coronavirus. I carabinieri della locale stazione si sono recati in una chiesa della zona e hanno trovato il parroco che stava celebrando il battesimo di un bambino insieme al padrino, a un fotografo e ai due genitori.

7:45 – Vietato entrare e uscire da Monte di Procida

Il sindaco di Monte di Procida (nel Napoletano), Giuseppe Pugliese, con un'ordinanza emessa nel tardo pomeriggio di ieri, ha interdetto gli ingressi e le uscite dal Comune flegreo. Stando al provvedimento, sarà possibile lasciare il territorio, o accedervi, solo per accertati casi lavorativi, di necessità e di salute. Pugliese, nei giorni scorsi, aveva bloccato l'accesso agli arenili di Miliscola e Torregaveta e all'area del porticciolo di Acquamorta. I quattro accessi al paese sono presidiati dalla polizia municipale, coadiuvata dai volontari della Protezione Civile. Monte di Procida, al momento, è l'unico dei quattro Comuni flegrei che non ha fatto registrare persone colpite da contagio.

7:30 – Giovani in spiaggia a Salerno sorpresi dai carabinieri

Alcuni cittadini, nella giornata di ieri e nonostante i divieti imposti dal decreto per l’emergenza coronavirus, si sono recati in spiaggia a Salerno. A sorprenderli è stato l’elicottero del settimo Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano Faiano (nel Salernitano), nell’ambito di un controllo del litorale disposto per stanare chi non rispetta le prescrizioni. Il velivolo, intorno alle 13, si è abbassato all’altezza del Porticciolo di Pastena, sorprendendo tre giovani che stavano prendendo il sole sugli scogli. Le persone che erano in spiaggia sono state allontanate.

7:15 – Salgono a 749 i casi positivi in Campania

Il numero totale dei casi positivi in Campania sale a 749, di cui 108 nuovi casi nella giornata di ieri. Lo rivela l'Unità di Crisi della Regione Campania, alla luce di diversi dati emersi nella serata in varie strutture sanitarie del territorio. Presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno di Napoli 182 tamponi, di cui 26 risultati positivi. Presso il centro di riferimento dell'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, invece, ne sono stati verificati 48, di cui 4 positivi. Nel nosocomio napoletano San Paolo, 39 e 9 positivi. Nel centro di riferimento napoletano della Federico II, 48 e 4 positivi. Al Sant'Anna di Caserta, 61 e nessun positivo. Al Moscati di Avellino, 40 e 8 positivi. Per questi 51 positivi si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità.

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