Coronavirus Napoli, in fila per il tampone sputa contro i sanitari

Campania

La dottoressa e l'infermiere colpiti sono stati messi in quarantena e il locale dove è avvenuto l'episodio è stato evacuato e sanificato. Ieri controllate quasi 4mila attività. Il sindaco de Magistris ai cittadini: "Importante rispettare il decreto"

Un medico e un infermiere sono stati aggrediti ieri sera nell'ospedale Cotugno di Napoli da una persona con sintomi febbrili che era in attesa di fare il tampone. L'uomo, spazientito dall'attesa, è andato in escandescenza e, dopo essersi tolto la mascherina, ha sputato addosso a una dottoressa e a un infermiere che stavano cercando di calmarlo. I due sanitari sono stati messi in quarantena e il locale dove è avvenuto l'episodio è stato evacuato e sottoposto a sanificazione. (LIVE)
Intanto, nella giornata di ieri la polizia locale ha effettuato 1393 controlli in città, elevando tre sanzioni ad altrettante attività commerciali risultate prive della necessaria certificazione relativa alla disinfezione e igienizzazione dei locali.

Il messaggio del sindaco de Magistris

Quest’oggi, tramite un video pubblicato su Facebook, il sindaco Luigi de Magistris si è rivolto ai suoi concittadini, ringraziandoli "per il senso di responsabilità con cui state rispettando le norme e in particolare l'ultimo decreto del presidente del Consiglio. È importante - spiega il primo cittadino partenopeo - che chi non ha ragioni di necessità o di salute resti a casa per ridurre i contatti tra le persone per limitare il rischio di contagio e tornare tutti insieme presto alla normalità ma è anche fondamentale che chi svolge funzioni necessarie per la vita democratica vada a lavorare". 
"Paura può significare avere più senso di responsabilità ma non può essere panico. Napoli - conclude - sta dimostrando maturità, responsabilità, efficacia, serietà, concretezza e unità. Forza e coraggio che ce la faremo".

Chiesta la proroga degli abbonamenti per le strisce blu

Prorogare il termine di scadenza per il pagamento degli abbonamenti per la sosta residenti nelle strisce blu che al momento è fissata per il 31 marzo. A chiederlo è il presidente della commissione Mobilità, Nino Simeone. La richiesta è stata inviata al vicesindaco del Comune di Napoli, Enrico Panini, e all'amministratore unico di Anm, Nicola Pascale. "Vista la particolare situazione e per evitare assembramenti - spiega Simeone - chiedo che sia prorogata la scadenza per il pagamento della sosta all'interno delle strisce blu per evitare assembramenti e pericolosi contatti tra cittadini e personale negli uffici comunali".

Pochi clienti al mercato

Pochi clienti e quasi tutti con le mascherine. Così si presenta oggi a Napoli il settimanale mercatino della Coldiretti di via Cervantes, nei pressi di piazza Municipio, dove l'organizzazione degli agricoltori campani ha voluto comunque garantire, con un numero ridotto di stand, e nel rispetto delle prescrizioni in vigore a partire dalle distanze tra le persone. "Abbiamo pensato che era comunque meglio allestire il mercatino anche se in forma molto ridotta - ha spiegato un portavoce della Coldiretti - e dagli apprezzamenti dei clienti pensiamo di aver fatto la cosa giusta". Davanti alle postazioni, dove si vendono frutta, verdura e formaggi, un nastro bicolore indica la distanza da mantenere dal banco vendita al quale si avvicina un cliente per volta.

Sanificare le aree pubbliche

Al fine di contenere la diffusione del coronavirus, i consiglieri comunali Roberta Giova, Alessia Quaglietta e Diego Venanzoni hanno chiesto al sindaco di Napoli di disporre “la realizzazione di un'attività straordinaria di sanificazione e pulizia di tutte le strade e le piazze cittadine, mediante il ricorso a disinfettanti specificamente formulati e testati per l'eliminazione di batteri e virus da ogni superficie pubblica”, si legge in una nota congiunta, nella quale fanno riferimento ad altre città campane (Benevento, ad esempio) in cui questo sta già avvenendo. L’invito è quello di ripetere gli interventi ciclicamente. ”Probabilmente siamo già in ritardo e senza alcun intento polemico e con spirito di massima collaborazione istituzionale, siamo convinti che il primo cittadino accoglierà favorevolmente questa nostra legittima richiesta”, concludono i tre consiglieri. 

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