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Maltempo in Campania, chiusa la sede di un liceo nel Napoletano

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Il commissario prefettizio di Lacco Ameno ha disposto la chiusura della sede dell'istituto 'Ischia', frequentato da 264 studenti, dove le piogge dei giorni scorsi hanno provocato infiltrazioni d'acqua e allagamenti 

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Il commissario prefettizio di Lacco Ameno, Simonetta Calcaterra, ha disposto la chiusura della sede del liceo 'Ischia', frequentata da 264 studenti. Nei giorni scorsi le forti piogge avevano provocato numerose infiltrazioni d'acqua e, in qualche caso, veri e propri allagamenti in alcune aree della scuola. Ieri e oggi la maggior parte degli studenti si è astenuta dalle lezioni con il consenso dei genitori, preoccupati per le condizioni dell'edificio. (PREVISIONI METEO)

La scuola chiusa

Il preside dell'istituto aveva già inviato un nota al Prefetto, al sindaco della Città Metropolitana e al direttore regionale dell'Ufficio scolastico regionale, per rendere nota la situazione. Nella mattina di oggi, a seguito del sopralluogo dei vigili del fuoco, la scuola è stata dichiarata inidonea e chiusa con un'ordinanza commissariale. Sono escluse dal provvedimento le sei aule della scuola elementare del plesso, che fanno parte di un altro fabbricato, e per le quali non sono stati rilevati rischi. Per far fronte alla mancanza degli spazi necessari per tenere le lezioni è stata prevista l'istituzione dei doppi turni presso la sede principale del liceo, al centro polifunzionale di Ischia Porto.

Chiuso cimitero a Pozzuoli

Non cessa l’emergenza maltempo nemmeno nell’area flegrea. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, si è visto costretto a prorogare con apposita ordinanza, fino a mercoledì 27 novembre, la chiusura al pubblico del cimitero di via Luciano per salvaguardare la pubblica e privata incolumità, in attesa della conclusione dei lavori di messa in sicurezza, che hanno subito notevoli rallentamenti proprio a causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Nel frattempo, sul litorale si fa la conta dei danni dopo le mareggiate che hanno eroso in maniera consistente l’arenile di Miliscola tra Bacoli e Monte di Procida. Critiche anche le situazioni a Lucrino e Licola. Le spiagge interessate sono completamente invase da rifiuti di ogni genere, in particolare residui di plastica, riversati dal mare in tempesta negli ultimi giorni.