L'area, di quasi due chilometri quadrati, è ubicata nel comune di Cellole. I carabinieri del Nucleo operativo ecologico hanno denunciato i responsabili per gestione illecita di rifiuti
L'isola ecologica di Cellole, ubicata su un'area di quasi due chilometri quadrati, è stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) che hanno denunciato i responsabili per gestione illecita di rifiuti.
Le indagini
Secondo gli accertamenti dei militari, i rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, costituiti da vetro, ingombranti, carcasse di frigoriferi, pneumatici fuori uso, raee, abiti usati, plastica, sfalci di potatura, farmaci scaduti, pile esauste, legno, carta e cartone, venivano ammassati in cassoni o lasciati sul terreno. Inoltre, nel sito sono stati trovati due compattatori, con residui di rifiuti umidi all'interno, dai quali fuoriusciva del percolato liquido altamente tossico. L'impianto, secondo i carabinieri, non era autorizzato alla gestione dei rifiuti.