Latitante tenta la fuga uscendo da finestra: arrestato nel Napoletano
CampaniaIn manette Federico Rapprese, 42 anni, sul quale dal 2006 c'era un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio aggravato da finalità mafiose. Il ministro Lamorgese: "Cattura conferma impegno quotidiano contro criminalità organizzata"
I carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato a Melito di Napoli Federico Rapprese, 42 anni, inserito nell’elenco dei 'latitanti pericolosi', sul quale pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale del capoluogo campano su richiesta della Dda, per tentativo di omicidio aggravato da finalità mafiose. L’uomo si era rifugiato nell’abitazione della compagna e ha tentato di fuggire uscendo da una finestra dell’edificio.
La cattura
Il 30 dicembre 2006, a Casandrino, Rapprese si rese responsabile per conto del clan Ranucci del tentativo di omicidio del 52enne Antonio Marrazzo. Nella serata di ieri, al termine delle indagini che hanno permesso di localizzare il latitante, i carabinieri hanno circondato l’abitazione della compagna. Il 42enne ha tentato quindi di sfuggire alla cattura uscendo da una finestra. Poi, si è arrampicato sul vano del motore del climatizzatore, è scappato sul tetto e si è nascosto in un appartamento in quel momento disabitato ma i militari, che non lo hanno perso d'occhio per un istante, sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in carcere.
I complimenti del ministro Lamorgese
In seguito alla notizia della cattura di Rapprese, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, si è complimentata con i militari che hanno portato a termine con successo l'operazione. "Complimenti all'Arma dei Carabinieri e agli inquirenti per l'eccellente operazione, eseguita dal nucleo investigativo dei Carabinieri di Castello di Cisterna, che ha condotto all'arresto di Federico Rapprese, elemento di spicco del clan Ranucci di Sant'Antimo (NA) e inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi. La cattura di Rapprese conferma l'impegno quotidiano delle Forze di Polizia e della Magistratura sul fronte della lotta alla criminalità organizzata",le parole della titolare del Viminale.