Nell'ambito dell’operazione "Oro Rosso", disposta su scala nazionale dalla Polfer, sono state rinvenute oltre 10 tonnellate di cavi provenienti da furti in un deposito di Caviano
Oltre dieci tonnellate di cavi di rame, provenienti da furti avvenuti sulla rete delle Ferrovie dello Stato, sono stati scoperti e sequestrati dagli agenti della Polfer di Napoli durante l’operazione "Oro Rosso", disposta dalla Polizia Ferroviaria su scala nazionale. Il materiale in questione era occultato in un deposito di Caviano, Comune a nord di Napoli: qui gli agenti hanno identificato e denunciato per ricettazione tre persone.
Le parole del dirigente del Compartimento Polfer Campania
Michele Spina, dirigente del Compartimento Polfer Campania, sottolinea il grande tema dei raid dei malviventi: "Quella dei furti di rame rappresenta una problematica di particolare rilevanza che oltre ad arrecare solo danni alle infrastrutture di trasporto provoca disagi considerevoli ai viaggiatori, visto che l’interruzione dell’alimentazione elettrica sulle linee ferroviarie innesca l’attivazione dei sistemi di sicurezza con l’immediato arresto dei treni", le sue parole.
Il comunicato di Polfer
La nota stampa di Polfer descrive l’annoso problema delle ruberie: "Negli ultimi vent'anni l’aumento del valore di mercato del rame è seguito dal pari incremento del numero di furti. Trend in controtendenza in Campania negli ultimi due anni grazie al lavoro di pattugliamento degli agenti Polfer, in sinergia con la Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana, la quale ha permesso di ottenere sul territorio della regione Campania un calo dei furti di rame del 58 per cento", si legge.