In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Minacce di morte per estorcere 30mila euro: due arresti nel Napoletano

Campania
Foto di archivio (Getty Images)

In manette con l’accusa di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso un 58enne e un 49enne ritenuti legati alla camorra. Alla vittima avevano chiesto il denaro per saldare un presunto debito accumulato dal padre defunto 

Condividi:

Hanno minacciato di morte un uomo al fine di estorcergli 30mila euro, ossia la cifra alla quale ammontava un presunto debito che il padre defunto avrebbe accumulato nei loro confronti. È quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Castellammare di Stabia e della squadra mobile di Napoli, coordinate dalla Dda, che si sono concluse con l’arresto di due persone - ritenute legate alla camorra - accusate di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso. Si tratta di un 58enne, F. D., ritenuto elemento di spicco del clan Afeltra-Di Martino dei Monti Lattari, e G. A., 49 anni e suo luogotenente. Il fatto è avvenuto a Pimonte, nel Napoletano.

Alla vittima proposta un’alternativa

I due avevano proposto anche un’alternativa alla vittima della tentata estorsione: anziché consegnare i 30mila euro, avrebbe potuto saldare il debito cedendo un suo terreno oppure una sua attività commerciale. Per il 49enne, il gip ha disposto gli arresti domiciliari mentre il 58enne è stato rinchiuso nel carcere di Secondigliano.