Casal di Principe, picchiano la barista per non pagare il conto: presi
CampaniaAlessio e Vincenzo De Falco, fratelli gemelli di 18 anni, nipoti di Enzo De Falco, il boss del clan del Casalesi ucciso nel 1991, devono ora rispondere dell'accusa di tentata estorsione e lesioni
Alessio e Vincenzo De Falco, fratelli gemelli di 18 anni, sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai carabinieri di Casal di Principe (Caserta) con l'accusa di tentata estorsione e lesioni. I due sono nipoti di Enzo De Falco, il boss del clan del Casalesi ucciso nel 1991 durante la faida successiva alla morte del capo Antonio Bardellino, scoppiata per il controllo del clan tra le fazioni facenti capo ai De Falco e agli Schiavone-Bidognetti.
La violenza dei nipoti del boss
I due giovani, la sera del 18 settembre, avrebbero malmenato, prendendola per i capelli e sbattendole la testa contro il bancone, la barista romena del "Gran Vesuvio Caffè" di San Cipriano d'Aversa. Gli arrestati non volevano pagare le birre consumate, ma la donna aveva comunque portato il conto nonostante la loro manifesta volontà di non saldare, e ciò ha fatto scattare il raptus di violenza, accompagnato da pesanti minacce di morte come "ti sparo, ti ammazzo". Alla fine il conto l'ha pagato un uomo tunisino per paura che la donna subisse altre violenze.