L’uomo, 53 anni, insegnante di sostegno, avrebbe vessato uno studente quattordicenne con schiaffi e spintoni, in "numerosi episodi di ingiustificata ed assurda violenza", scrive la procura
Un insegnante di sostegno di 53 anni è stato arrestato e messo ai domiciliari con l'accusa di aver più volte maltrattato un ragazzo autistico di 14 anni. Secondo gli inquirenti l’uomo, che lavora in un istituto scolastico del Casertano, teneva un comportamento violento nei confronti dello studente, tirandogli schiaffi, spintonandolo fino a farlo cadere a terra, stringendolo con foza al capo e al collo, lanciando oggetti. L'indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, è partita nel marzo 2019 a seguito della denuncia presentata dai genitori del ragazzo, che si erano accorti di come il figlio soffrisse a causa dell'insegnante.
Le indagini
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno acquisito e analizzato le immagini di una telecamera installata all'interno dell'edificio scolastico. Registrazioni che hanno restituito un quadro allarmante, con "numerosi episodi di ingiustificata ed assurda violenza", scrive la Procura. I maltrattamenti avvenivano quando il 14enne era seduto tranquillamente al suo posto, o accennava ad alzarsi per avvicinarsi alla finestra e guardare fuori; circostanza quest'ultima, definita dalla Procura "eloquente per tratteggiare la gravità delle condotte e l'indole violenta dell'indagato, inconciliabile con i doveri minimi della delicatissima e fondamentale funzione svolta".
I sospetti dei genitori
In una circostanza, è emerso dalle indagini, i genitori arrivando a scuola avevano sorpreso l'insegnante con le mani attorno al collo del figlio; alla loro vista, il docente aveva subito trasformato la stretta in un abbraccio sorridente. Il fatto fu segnalato al dirigente scolastico che richiamò l'insegnante; anche i compagni della vittima avevano confermato ai genitori le violenze commesse dal docente ai danni del ragazzo.