Il 40enne, finito ai domiciliari, costringeva la coniuge ad avere rapporti sessuali con lui anche in presenza del figlio 11enne, minacciandola e picchiandola a ogni rifiuto
Un cittadino ucraino di 40 anni è finito in manette ad Aversa, in provincia di Caserta, nella giornata di martedì 16 luglio, per aver costretto la moglie ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Secondo l’accusa, il 40enne avrebbe abusato della coniuge anche davanti al figlio minore di 11 anni, minacciandola e percuotendola a ogni rifiuto.
Indagini avviate dopo la denuncia della donna
L'uomo è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Aversa, che hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura. Le indagini hanno avuto inizio a seguito della denuncia della donna, stanca di subire abusi sessuali dal marito violento. Lei voleva separarsi ma ne aveva paura, e solo dopo l'ennesima violenza patita ha trovato il coraggio di denunciarlo. L’uomo, che lavorava tutti i giorni in campagna, per oltre 12 ore, abusava della moglie una volta rientrato nella loro abitazione.