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Napoli, estintore usato impropriamente all'ospedale del Mare: la denuncia della Asl

Campania
L'ospedale del Mare di Napoli, dove è avvenuto il presunto sabotaggio denunciato dalla Asl (ANSA)

Qualcuno ha svuotato il contenuto del dispositivo nei corridoi del nosocomio. Il Commissario Straordinario Ciro Verdoliva ha parlato di "sabotaggio". L'autore del gesto non è stato ancora identificato

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Il Commissario Straordinario della Asl 1 di Napoli, Ciro Verdoliva, ha reso noto un episodio di "sabotaggio" avvenuto nella mattina di oggi, domenica 12 maggio, all'ospedale del Mare, nel capoluogo campano, dove un estintore è stato utilizzato "in maniera impropria". L'autore del gesto, dice Verdoliva, è stato segnalato alle autorità competenti. 

"Tolleranza zero"

"Il contenuto di un estintore è stato sparso nei corridoi dell’ospedale", ha detto Verdoliva, che ha denunciato l'accaduto. La Asl 1 ha precisato che l'autore del gesto non è stato identificato. L'episodio è avvenuto "nelle prime ore del mattino di oggi". Verdoliva chiede "tolleranza zero contro chi usa la violenza o danneggia un bene della collettività". 

Solidarietà ai colleghi vittima di aggressioni

Verdoliva ricorda in una comunicazione "le aggressioni che si sono verificate nei giorni scorsi all'ospedale dei Pellegrini e all'ospedale San Giovanni Bosco", ed esprime solidarietà "al medico e alle guardie giurate che, in circostanze diverse, sono state vittime dell'inciviltà ma anche della volontà di qualcuno di ribellarsi all'apposizione di regole in un sistema che troppo a lungo è stato piegato alle esigenze individuali, danneggiando l'utilità pubblica". 

"Insofferenza a regole introdotte da poco"

Per il Commissario Asl, si tratta di "episodi che vanno condannati con forza e che sono il segnale di un'insofferenza alle regole, introdotte da pochi giorni per ripristinare la 'normalità', dall'accesso ai parcheggi alla presenza di visitatori nei reparti a qualsiasi ora. La musica è cambiata, e chi non lo ha ancora capito lo comprenderà ben presto, perché non molleremo. Vogliamo ridare a quest'Azienda la dignità che merita".