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Castel Volturno, incendio distrugge un capanno nell’oasi dei Variconi

Campania
Foto di archivio (Getty Images)

Il rogo è divampato la notte scorsa. La struttura, che si trova nella riserva situata nei pressi della foce del fiume Volturno, veniva usata da studiosi e appassionati per il birdwatching 

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Un incendio, divampato nella notte, ha distrutto il capanno in legno situato nell'oasi naturalistica dei Variconi, a Castel Volturno, nel Casertano. La riserva sorge nei pressi della foce del fiume Volturno dove gli uccelli migratori sostano, approfittando della presenza di numerosi laghetti di acqua salmastra, durante le lunghe migrazioni dall'Africa alle zone di nidificazione dell'Europa centro-orientale. La struttura veniva utilizzata da studiosi e appassionati per il birdwatching. "Il capanno nell'oasi dei Variconi, da poco ristrutturato, stanotte è stato incendiato. Come succede per i contenitori dell'immondizia. Ma che senso ha? Perché?" si chiede con un post il sindaco Dimitri Russo. Si tratta quasi certamente di un rogo doloso, visto che il legno era anche bagnato per le piogge. 

Le parole del presidente di Legambiente Campania

"Attendiamo fiduciosi l'esito degli accertamenti delle forze dell'ordine sull'incendio delle scorse ore, ma è difficile pensare al destino cinico e baro. Una cosa deve essere chiara: nessuno pensi con le fiamme di fermare il percorso di legalità e il recupero della bellezza che con impegno e determinazione si sta portando avanti in quel territorio". È quanto si legge in una nota di Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania, in merito al rogo che ha colpito la postazione di birdwatching, all'interno dell'oasi dei Variconi a Castel Volturno. "Le fiamme di stanotte sono la riprova di quanto di positivo si stia costruendo attraverso azioni di ripristino della legalità. Un positivo che allarma e infastidisce - si legge sempre nella nota - chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza".