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Mostre a Napoli: cosa fare nel weekend del 23-24 marzo

Campania
La mostra dedicata a Escher al Pan di Napoli (ANSA)

Dalla mostra dedicata a Muhammad Ali alla rassegna dell’artista francese Ernest Pignon-Ernest, sono tanti gli appuntamenti imperdibili in questo primo fine settimana di primavera 

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In questo primo weekend di primavera, Napoli offre ai cittadini e ai numerosi turisti tanti appuntamenti culturali: dalla mostra dedicata al campione di boxe Muhammad Ali alla rassegna di Ernest Pignon-Ernest, l’artista francese che torna a esporre nella città partenopea. Ultima occasione per visitare 'De Filippo, il mestiere in scena, a Castel dell’Ovo.

Mostre ed eventi che inaugurano a Napoli questa settimana

“Muhammad Ali” al PAN

Il PAN - Palazzo delle Arti Napoli accoglie "Muhammad Ali", la mostra che, in 100 foto, racconta la carriera e la vita del "re del mondo". L’esposizione, aperta fino al 16 giugno, è curata da Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi. Attraverso i "doni" che Ali ha offerto agli appassionati di boxe, al linguaggio, alla dignità umana, ai compagni di viaggio, ai bambini, al coraggio, alla memoria, il percorso racconta l'atleta e l'uomo, un personaggio capace di combattere sul ring ma anche per i diritti civili.

Mostre ed eventi in corso a Napoli a marzo 2019

Ernest Pignon-Ernest al Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco

L’artista francese Ernest Pignon-Ernest torna a esporre le proprie opere nella città partenopea. L’esposizione EXTASES è stata allestita al Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nel cuore del capoluogo campano, ed è aperta fino al 28 aprile. Otto figure di donne tra le più grandi mistiche del cristianesimo, ospitate nel suggestivo ipogeo, sono ritratte nel momento intimo dell’estasi e sono le protagoniste della rassegna. 

“Ten Thousand Names” alla Dafne Gallery

La Dafna Gallery di Danilo Ambrosino e Anna Fresa, fino al 14 maggio, ospita la mostra 'Ten Thousand Names' dell'artista iraniano Arash Radpour. Per la prima volta nel suo percorso artistico, Radpour si confronta con la tridimensionalità del linguaggio scultoreo: una grande istallazione, composta da oltre un migliaio di frammenti di vetro di colore rosso tenuti insieme da fili sospesi nella sala monumentale della galleria, rappresenta un Utero a grande scala. Il titolo della mostra trae origine dal mito antico della Grande Madre e attraverso le varie opere l’artista si propone di indagare e approfondire il tema dell'archetipo della potenza generatrice della donna.

“The Beautiful Minds” alla Mapils Gallery

The Beautiful Minds di Domenico Barra, la prima personale napoletana dell’artista esponente della Dirty New Media Art, allestita alla Mapils Gallery, è aperta al pubblico fino al 10 maggio 2019. Curata da Maria Pia De Chiara, l’esposizione racconta l’infanzia dei cugini gemelli autistici dell’artista, attraverso il glitch, comunemente definito errore proprio delle macchine, che diventa metafora artistica dell’autismo. Otto le opere esposte, tra video installazioni, stampe e materiali vari. L’obiettivo della mostra è anche un invito alla riflessione sul tema dell’autismo, e dare voce ai “diversamente presenti” che sono alla continua ricerca della propria dimensione nella società contemporanea.

Escher al Palazzo delle Arti di Napoli

Fino al 22 aprile le sale del PAN - Palazzo delle Arti di Napoli ospitano la grande retrospettiva 'Escher', evento espositivo che negli ultimi anni ha battuto ogni record di visitatori. I visitatori potranno non solo ammirare le oltre 200 opere del visionario genio olandese, ma anche scoprire l'influenza che il suo lavoro ha avuto sulle generazioni successive, dai dischi ai fumetti, dalla pubblicità al cinema. L'esposizione è curata da Mark Veldhuysen e da Federico Giudiceandrea. In mostra alcune delle opere più iconiche dell'artista come ‘Relatività’, del 1953, ‘Vincolo d'unione’, del 1956, ‘Metamorfosi II’ del 1939 e ‘Giorno e notte’ del 1938.

I De Filippo a Castel dell’Ovo

Fino al 24 marzo uno dei luoghi simbolo della città, Castel dell'Ovo, ospita l’esposizione 'De Filippo, il mestiere in scena', con settanta costumi, locandine, copioni manoscritti, foto e video inediti, da Scarpetta a Eduardo e Luca, passando per l'arte di Titina e Peppino. Il percorso espositivo parte dalla poesia, con i contributi di 16 attori - da Toni Servillo a Luca Zingaretti, da Isa Danieli a Lina Sastri e a Vincenzo Salemme - che interpretano le parole di Eduardo. Si arriva poi alla sezione del cinema, con una miscellanea dei film più popolari. Nel Salone Italia, ecco dodici 'isole teatrali' dedicate a Eduardo con materiali originali, bozzetti, copioni, lettere, oggetti e costumi di scena, fondali e documenti delle Teche Rai, le scenografie di Bruno Garofalo e degli artigiani della scuola di De Filippo. Orari: dal lunedì al sabato 10:00 – 19:00 - Domenica e festivi 10:00 – 18.00.

Chagall alla Basilica della Pietrasanta

Fino al 30 aprile la Basilica della Pietrasanta - Lapis Museum di Napoli ospita ‘Chagall. Un sogno d’amore’, mostra che in 150 opere racconta la vita, il percorso e in particolare il sentimento del grande artista russo per la sua amatissima moglie Bella. Tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, anche un nucleo di opere rare provenienti da collezioni private. Curata da Dolores Duràn Ucar, l’esposizione è un viaggio nel mondo ricco di stupore e meraviglia di Chagall (1887-1985), dai ricordi d'infanzia intrisi nella tradizione russa alle fiabe, tra poesia, religione e guerra, in un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi e personaggi fantasiosi, sempre al confine tra realtà e sogno. C'è anche una 'dream room' dove le opere di Chagall avvolgono il visitatore. Orari: tutti i giorni 10.00 – 20.00.

Rubens, van Dyck, Ribera a Palazzo Zevallos Stigliano

Capolavori provenienti da musei nazionali e internazionali ritornano a Napoli per mostra "Rubens, van Dyck, Ribera. La collezione di un principe", visitabile fino al 7 aprile a Gallerie d'Italia - Palazzo Zevallos Stigliano. I dipinti sono stati ricollocati negli ambienti del piano nobile dove originariamente trovavano posto: perché i 36 capolavori in esposizione appartengono alle raccolte della famiglia Vandeneynden e di Gaspar de Roomer, mercanti e finanzieri fiamminghi attivi a Napoli per gran parte del Seicento. Orari: da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 19:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00.

“Dinosauri in carne e ossa” all’Oasi Wwf Astroni

Fino al 10 novembre si potrà visitare la mostra "Dinosauri in carne e ossa", allestita nel cratere degli Astroni nel quartiere napoletano di Agnano. Oltre 30 riproduzioni a grandezza naturale dei dinosauri e dei grandi mammiferi dell'aera glaciale, estinti nel corso dei millenni, sono disseminate nell'Oasi Wwf degli Astroni. Uno sparuto gruppo di sopravvissuti alle grandi estinzioni ha dato vita a diverse specie di animali che hanno dominato la Terra alternandosi e diversificandosi: la mostra racconta proprio questa Storia della Vita che comincia nel Paleozoico per arrivare sino ai giorni nostri. È aperta sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00.

Mostre da non perdere nel resto della Campania

“Paesaggi… immaginari” alla Reggia di Portici

La Reggia di Portici ospita la mostra “Paesaggi... immaginari”, visitabile fino al prossimo 3 maggio. A esporre, nella cornice di uno dei più splendidi esempi in Europa di residenza estiva della famiglia reale borbonica e della sua corte, saranno 21 artisti, tra cui fotografi e scultori, impegnati a rappresentare il paesaggio secondo una propria visione provando ad esplicitare le loro emozioni al pubblico. Il percorso espositivo sarà aperto al pubblico, a ingresso gratuito, il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.30, il venerdì e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 18.30.

“SplendOri. Il lusso negli ornamenti” all’Antiquarium di Ercolano

Fino al 30 settembre l’Antiquarium del Parco Archeologico di Ercolano ospita “SplendOri. Il lusso negli ornamenti”. La mostra è parte del progetto culturale del Parco Archeologico di Ercolano che lancia il ricco programma espositivo “Ercolano 1738-2018 talento passato e presente” attraverso il quale si intende dare nuovo stimolo alla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio culturale rappresentato dai reperti provenienti dagli scavi novecenteschi e destinati al museo del sito.